Strisce ballerine a campo Santa Rita, l'ira degli abbonati per le sanzioni

C'è il rischio fondato che le stesse persone prendano anche più di una sanzione

L'area nel mirino
L'area nel mirino
Venerdì 10 Febbraio 2023, 08:13
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Multe a raffica a Campetto Santa Rita. Sanzionati, senza distinzione, anche gli abbonati che esponevano il permesso. Da alcuni giorni su quello che la toponomastica di Avellino indica come Piazzale della Resistenza, numerosi automobilisti di ritorno dal lavoro hanno visto spuntare dal parabrezza contravvenzioni per non essersi parcheggiati secondo le disposizioni di una ristretta segnaletica di cantiere. Quella che avrebbe meglio dovuto indicare la ditta che sta svolgendo i lavori di risanamento del sistema fognario a servizio del Comune e ricadente nel bacino del rio San Francesco. In pratica si tratta dell'intervento resosi necessario dopo che, ripristinando la pavimentazione stradale in via Francesco Saverio, i tecnici di Palazzo di Città si sono accorti che le fogne del quartiere andavano urgentemente sistemate. Da qui, contemporaneamente ai lavori a monte, sono state affidate anche le collegate opere di riqualificazione infrastrutturale a valle della zona, che finiscono proprio nell'ampia area di sosta per le auto e terminal dei pullman della Sita e di altre ditte private.


L'indicazione di come disporre i veicoli man mano che avanzavano gli interventi, però, non è stata effettuata adeguatamente neanche agli abbonati abituali, dipendenti di uffici, banche e associazioni di categoria, oltre che commercianti con sede di lavoro tra via De Renzi e parte del centro storico.

Né tantomeno un'ordinanza di divieto di sosta e circolazione valida per le aree, appunto, di avanzamento dei lavori, riprodotta su due fogli A4 e affissa nella parte bassa di una delle due recinzioni del cantiere, poteva destare più di tanto l'attenzione degli utenti. Fatto sta che, sebbene il provvedimento per così dire a valenza itinerante sul piazzale è datato 2 gennaio e per entrare in vigore impone alla ditta esecutrice dei lavori di apporre una segnaletica visibile, tutto praticamente si limita ad un paio di segnali di divieto di sosta apposti sulle due gabbie metalliche che delimitano il tratto stradale su cui si sta operando. A segnalare le multe comminate, sono stati automobilisti che avevano la macchina ad alcuni metri di distanza rispetto alla recinzione e non intralciavano in alcun modo eventuali passaggi di operai o mezzi di cantiere. Molti, in verità, hanno parcheggiato su pezzi del piazzale dove precedenti lavori hanno cancellato le strisce blu che sono comunque a debita distanza dai due luoghi dove adesso dovrebbero essere concentrati gli interventi di sistemazione dell'impianto fognario. Intanto, proprio ai residenti di via Francesco Saverio sono stati concessi una ventina di posti auto, visto che non potevano più fermarsi nei pressi delle loro abitazioni. Ciò ha ridotto ancor più gli spazi a discapito di utenti che pagano abbonamenti solitamente mensili (20 euro) e semestrali (120 euro).

Ecco, dunque, che si configura il paradosso di come dalla sede dello stesso Comando dei Vigili Urbani, anche se si tratta di uffici differenti, da una parte gli automobilisti si rivolgono per pagare il permesso a lungo termine e dall'altra per capire quale è stata la loro infrazione che gli costerà almeno 29 euro e 40 centesimi, saldando entro 5 giorni, o altrimenti 42 euro. D'altra parte, non essendoci ancora una necessaria chiarezza sul dispositivo c'è il rischio fondato che le stesse persone prendano anche più di una sanzione. Una beffa che si aggiunge al danno di essere possessori di un abbonamento in un parcheggio dove i posti auto li stabilisce la ditta che svolge i lavori. Mentre nessuna area sostitutiva è stata concessa temporaneamente in attesa della conclusione del cantiere che non avverrà tanto presto.
a. c.
 

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