Si toglie la vita lanciandosi dal terrazzo,
choc in Irpinia per il suicidio della 60enne

Si toglie la vita lanciandosi dal terrazzo, choc in Irpinia per il suicidio della 60enne
di Vincenzo Castaldo
Domenica 24 Maggio 2020, 12:30
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La comunità del Vallo è sotto shock per il suicidio di una 60enne di Taurano nella giornata di ieri. La donna, separata con due figlie, sarebbe stata vista lanciarsi dal terrazzo di casa, compiendo un volo di almeno cinque metri. Sul posto i sanitari del 118. A nulla però sono valsi i soccorsi. La donna è morta sul colpo.

Erano le 7 quando la donna, che viveva da sola da quando le figlie si sono trasferite al nord per lavoro, è stata vista sul terrazzo di casa, che si trova a una manciata di metri da piazza Freconia.

All'improvviso, la 60enne ha scavalcato la ringhiera e si è lanciata nel vuoto. Chi ha assistito a questa drammatica scena non ha esitato a contattare il 112. I soccorritori hanno provato a rianimare la poveretta. Purtroppo però, non c'è stato nulla da fare. Il corpo della donna, riverso sullo scalone pubblico retrostante l'abitazione, era privo di vita per effetto dell'impatto. Non sembrano esserci dubbi che la 60enne sia morta sul colpo, compiendo un volo di almeno cinque metri. A quanto pare soffriva di depressione. Nonostante il suo matrimonio fosse finito da tempo, il marito, che risiede a Lauro, andava a trovarla tutti i giorni.

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Quanto è accaduto ieri ha sconvolto non solo i cittadini di Taurano, ma l'intera comunità del Vallo. Anche perché la 60enne era conosciuta da tutti in quanto figlia di uno storico dipendente dell'Ufficio di Collocamento di Lauro. Non è la prima volta che nel Vallo si verifica un gesto estremo. Il precedente, in ordine di tempo, risale allo scorso gennaio, quando un 52enne si tolse la vita impiccandosi a un albero in località Casapiano di Quindici, poco distante la chiesa della Madonna della Neve. A scorgere il suo corpo privo di vita fu un passante, che subito allertò gli agenti del Commissariato di Polizia di Lauro, guidato dal commissario capo Vincenzo Sullo. Il 52enne, nativo di Budapest e residente da anni a Casola di Domicella, si sarebbe suicidato per l'indebitamento al gioco d'azzardo.

Appena due settimane prima, un commerciante di 53 anni aveva tentato di togliersi la vita impiccandosi nel suo deposito a Beato di Quindici. A salvarlo fu un giovane del posto, che riuscì a reggere sulle spalle il peso del dello sventurato mentre un altra persona recise la corda.

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