Paura a Taurano, dove l'altra notte è stata incendiata la porta d'ingresso della caffetteria «Tripoli», nel cuore del centro storico. Il rogo, di natura dolosa, si è sprigionato all'improvviso in piazza Freconia, luogo di ritrovo e di raduno per le importanti manifestazioni cittadine. Le fiamme sono state domate con mezzi di fortuna da un gruppo di giovani passante di lì per caso. Sul posto sono poi giunti i carabinieri della Stazione locale di Lauro, guidata dal maresciallo Alessandro Scafuri, e una squadra di vigili del fuoco di Avellino che hanno proceduto a mettere l'area in sicurezza. Nessuna persona è rimasta ferita. Le indagini sono attualmente in corso: l'ipotesi è quella della vendetta personale, non si esclude il racket. Da una prima ricostruzione fornita dagli inquirenti, le fiamme sono divampate intorno alle 2,30 circa. La caffetteria di Sebastiano Colella, fondata nel 1919, risultava chiusa da almeno quattro ore. In piazza Freconia non c'era nessuno. L'incendio ha preso consistenza quando è stato notato da un gruppo di giovani rientrante da una serata di svago, che subito si è attivato per sedare le fiamme con mezzi di fortuna.
Qualcuno, intanto, ha chiamato il 112. In piazza Freconia sono prontamente giunti i carabinieri di Lauro, che hanno messo l'area in sicurezza in attesa che arrivassero i caschi rossi da Avellino. Gli uomini del maresciallo Scafuri hanno setacciato l'area minuziosamente al fine di trovare elementi utili alle indagini. Nulla pare sia stato rinvenuto. A detta di alcuni privati cittadini, accorsi sul posto poco dopo l'arrivo dei militari, nelle immediate vicinanze dell'esercizio commerciale si sentiva l'odore della benzina. Il proprietario della Caffetteria non avrebbe ricevuto minacce o richieste di alcun genere. Utili, comunque, per le indagini le immagini riprese dalle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona.