La terra torna a tremare in provincia di Avellino, dopo l'evento tellurico di qualche ora prima a Solofra, con uno sciame sismico in Alta Irpinia. La scossa più potente di magnitudo 2.3 è stata registrata in Alta Irpinia, nell'area del cratere del sisma del 1980, nel territorio del comune di Teora. I sismografi dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia di Roma la segnalano a una profondità di 11 chilometri. La scossa è stata avvertita alle ore 6,23. Ne sono seguite altre tre dopo pochi minuti, di magnitudo compresa tra 1.2 e 1.6, con epicentro a Conza della Campania.
Ieri, la scossa con epicentro a Solofra, è stata registrata alle 18,25, interessando un'area a ridosso tra le province di Avellino e di Salerno.