È un anniversario con lo stesso dolore ma con esigenze nuove. In varie manifestazioni il ricordo delle vittime del terremoto, 35 anni dopo, dall’Alta Irpinia al capoluogo. Stamattina a Sant’Angelo dei Lombardi una riflessione sui valori della legalità e della conoscenza con il consiglio comunale e il consiglio provinciale in seduta straordinaria.
Al Centro di Comunità di Piazza Nobile incontro-convegno su «Il valore della conoscenza e della comunicazione nell’educazione alla legalità».
Il sindaco Rosanna Repole spiega così il senso dell’iniziativa: «Da qualche anno ricordiamo la tragedia del terremoto, in occasione del 23 novembre, dando un riconoscimento a chi si è impegnato nei momenti successivi al sisma e negli anni della ricostruzione. Per questo 35esimo anniversario abbiamo quindi scelto di consegnare una targa al direttore del quotidiano che titolò ”Fate Presto”.
Quella pagina rimane una delle immagini simbolo del terremoto e della solidarietà che poi ricevemmo. La targa al direttore de ”Il Mattino” è un riconoscimento per l’impegno di allora e per l’impegno di oggi. Il quotidiano resta infatti una testata sempre vicina alle problematiche delle nostre comunità».
Nel pomeriggio al Castello di Bisaccia, conversazione tra il regista Mario Martone e Alessandro Barbano, modera Generoso Picone. «Terrae Motus» è il titolo dell’iniziativa e rimanda a «Lucio Amelio-Terrae Motus», che siglò la straordinaria operazione approntata dopo il terremoto del 23 novembre 1980, a cui Martone ha dedicato la videointervista del 1993.