Troppi rischi, chiuso
il ponte sulla Variante

Troppi rischi, chiuso il ponte sulla Variante
di Flavio Coppola
Mercoledì 13 Marzo 2019, 10:29 - Ultimo agg. 14 Marzo, 06:20
3 Minuti di Lettura
Cavalcavia della variante a rischio, il Comune di Avellino ne dispone la chiusura. Piazza del Popolo corre ai ripari e blocca, per un tempo ancora indefinito, il ponte che, da via Acciani, conduce alla strada Statale 7 Bis, da via Cesine a via De Concilis. Nei giorni scorsi, infatti, l' infrastruttura, costruita nei decenni addietro insieme alla stessa Variante, aveva mostrato segni di cedimento in alcuni punti sensibili. In particolare, aveva perso calcinacci, dai quali hanno fatto capolino le strutture di sostegno in ferro. Un evidente caso di carbonatazione, fenomeno che in misura ovviamente più importante aveva interessato anche l'ormai celeberrimo ponte «Morandi» di Genova, che ha prontamente allertato i funzionari dell'ufficio tecnico di Piazza del Popolo. A seguito dell'intervento dei vigili del fuoco, che hanno provveduto a rimuovere i calcinacci e mettere in sicurezza l'area circostante, l'ente non ha perso tempo. Su istanza del dirigente ai Lavori pubblici, Luigi Cicalese, che lo scorso 8 marzo segnalava il problema e chiedeva la chiusura al traffico veicolare del cavalcavia sulla variante 7 Bis, all'altezza di via Giulio Acciani per approfondimenti tecnici, il ponte, nella giornata di ieri, è stato chiuso. Almeno sulla carta. Off limits, secondo l'ordinanza, il tratto di strada che, in prossimità della comunità di recupero «Casa sulla Roccia», conduce alla variante verso le uscite per Avellino est, in direzione di Atripalda, e Avellino ovest, in direzione di Mercogliano. Le ragioni della chiusura sono riportate nero su bianco nell'ordinanza pubblicata ieri mattina dal Comune di Avellino, a firma del vice comandante della Polizia Municipale, Domenico Sullo: «Per motivi di sicurezza e per la salvaguardia della pubblica e privata incolumità si legge nel dispositivo - si rende necessario adottare gli opportuni provvedimenti per la disciplina della sosta e della circolazione nelle aree interessate».

 

Ovviamente con effetto immediato. Ma non è mancato un piccolo giallo. La chiusura, ordinanza alla mano, avrebbe dovuto avere effetto a partire dalle ore 9 di ieri e «fino al termine delle verifiche». Eppure, per gran parte della giornata, fino all'intervento della ditta, il ponte è stato accessibile e le automobili l'hanno attraversato normalmente. Al netto dell'evidente cortocircuito tra l'impresa che ha il compito di apporre la segnaletica stradale del caso, e il Comune, non è ancora chiaro chi dovrà realizzare i controlli sulla tenuta del ponte e sulla sua sicurezza. Secondo quanto trapelato ieri da Piazza del Popolo potrebbero essere i tecnici dell'Anas. I tempi per la riapertura del ponte della Variante, dunque, potrebbero essere lunghi. Data la delicatezza della questione, infatti, bisognerà accertare la piena sicurezza. L'infrastruttura collega la popolosa periferia di Rione San Tommaso al centro, anche attraverso la Bretella del Fenestrelle. Ma rappresenta anche uno dei punti di accesso alla città per chi viene dall'hinterland attraverso la variante e per quanti, dalla periferia, vogliano raggiungere gli svincoli autostradali o i comuni vicini. Serve dunque, ogni giorno, centinaia di automobilisti. Inevitabilmente, scatteranno i disagi. Il provvedimento, comunque, è stato adottato a scopi preventivi, sulla base del protocollo di rito. Nel merito, il logoramento della struttura manifestatosi con il fenomeno della carbonatazione è frequente nelle opere più vetuste. Il pericolo connesso allo sgretolamento del calcestruzzo, ed alla penetrazione dell'acqua all'interno, riguarda però l'attività corrosiva che si verifica sulle parti portanti in ferro.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA