In fila per la dose, scopre di avere il Covid:
caos e paura nel centro vaccinale

In fila per la dose, scopre di avere il Covid: caos e paura nel centro vaccinale
di Riccardo Cannavale
Martedì 2 Marzo 2021, 08:45
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Si presenta al centro vaccinale per ricevere la prima dose, ma era positivo al Covid. È accaduto domenica pomeriggio a Monteforte Irpino, nel secondo giorno di attività della struttura di via Aldo Moro, che era stata inaugurata da appena ventiquattro ore.
Protagonista di quella che, alla fine, si è rivelata essere una pericolosa leggerezza che non dovrebbe aver prodotto conseguenze, un 84enne del posto. L'uomo, tra l'altro in compagnia della moglie, si è presentato all'ingresso del centro sociale intorno alle 14, rispettando il turno di convocazione. Come da prassi, prima di entrare negli ambienti destinati alle vaccinazioni, all'anziano è stata misurata la temperatura e gli addetti ai controlli non hanno riscontrato alcuna anomalia. La sorpresa, che ha mandato per qualche minuto in ambasce gli operatori presenti, è giunta dopo qualche minuto. Durante la fase dell'anamnesi che precede l'inoculazione del vaccino, infatti, rispondendo alle domande del medico di turno l'uomo ha candidamente ammesso di essersi sottoposto a tampone il giorno precedente e di essere in attesa dell'esito. Tanto è bastato a far scattare il protocollo di sicurezza. Innanzitutto, attraverso la piattaforma regionale, i sanitari si sono sincerati di verificare il risultato del tampone che, nel frattempo, era stato anche processato: positivo. L'uomo, che non era a conoscenza del suo stato e che non risultava in isolamento, si era sottoposto a tampone in via precauzionale. Ciò gli ha evitato una denuncia che sarebbe scattata d'ufficio se, invece, il suo nominativo fosse risultato presente tra coloro che l'autorità sanitaria avesse già indicato come persona in isolamento.

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Immediatamente, la struttura è stata evacuata.

La condizione dell'84enne è stata segnalata al dipartimento epidemiologico dell'Asl mentre lo stesso è stato invitato a tornare a casa. In quel momento, all'interno del centro vaccinale, oltre agli operatori ed ai volontari, si trovavano poche persone, alcune nell'area di attesa, altre nella stanza allestita per il periodo di osservazione successivo al vaccino. Tutti sono stati fatti uscire ma sono anche stati rassicurati circa la quasi insussistenza di rischi, dovuti sia al poco tempo in cui l'uomo positivo è rimasto all'interno della struttura che al fatto che gli ampi spazi hanno evitato che si potessero verificare incontri ravvicinati pericolosi.

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Il centro Fenestrelle è stato poi sottoposto ad una dettagliata sanificazione durata oltre un'ora. Solo dopo le 16, sono riprese le operazioni, proseguite poi come da calendario nella massima sicurezza. Un'imprudenza, quella commessa dall'anziano di Monteforte, che poteva avere conseguenze più diffuse. Evidentemente, nonostante il remind di attendere in casa l'esito del tampone e di non uscire per nessun motivo fino ad eventuale esito negativo che gli operatori sanitari restituiscono a ciascuna persona in fase di somministrazione, l'indicazione viene ancora troppo spesso disattesa. Provocando, più o meno inconsapevolmente, situazioni di pericolo ed una propagazione del virus. «Appena sono stato informato di quanto accaduto l'altro pomeriggio racconta il sindaco di Monteforte Irpino, Costantino Giordano mi sono messo subito in contatto con la direttrice dell'Asl, Maria Morgante, che mi ha illustrato le procedure che sarebbero state adottate. Devo dire di aver riscontrato una grande professionalità da parte degli operatori presenti che hanno affrontato in maniera esemplare il momento di crisi che si stava determinando. In poco tempo hanno fornito le dovute rassicurazioni a tutti i presenti. Insomma, l'incidente avvenuto ci ha fornito la conferma delle ottime mani in cui ci troviamo».
 

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