Non si è fatto attendere. L'effetto Green Pass scuote gli indecisi del vaccino. Anche in Irpinia. Boom di prenotazioni nelle ultime 72 ore e Camper della salute presi d'assalto da chi, fino all'altro giorno, aveva fatto a meno dell'iniezione anticovid.
Dopo un paio di settimane con adesioni pari a zero, da giovedì sera la piattaforma regionale Soresa ha ricominciato a macinare numeri importanti. La decisione del governo nazionale di rendere obbligatoria, dal 6 agosto, la certificazione verde per entrare in bar e ristoranti (ma anche per assistere a eventi e spettacoli) ha fatto crollare le certezze di no-vax, attendisti e indecisi di vario genere. In più di 5mila, residenti in provincia di Avellino (dai 12 anni in su), hanno quindi, finalmente, inserito i propri dati sul portale della Regione e ora saranno convocati presso il centro vaccinale più vicino al comune di residenza. In poche ore, si è passati da 282mila adesioni alle 287mila 124 attuali, con un saldo positivo di 5mila 124. Aumentano anche le dosi somministrate (trainate dai richiami): 486mila 344, delle quali 275mila 883 prime dosi e 210mila 461 seconde dosi.
In sostanza, il 75 per cento degli irpini in età vaccinabile ha ricevuto almeno una dose, mentre il 57 per cento ha completato il ciclo di immunizzazione (ricevendo in questi giorni anche il tanto agognato Green Pass).
«Abbiamo vinto la scommessa dei Camper», dice il direttore generale dell'Asl di Avellino Maria Morgante. In effetti, se nelle tre settimane di tour in quasi 50 comuni della provincia a bordo erano salite circa 3mila persone, ieri mattina quello presente dalle 8 alle 20 sul Corso Vittorio Emanuele ad Avellino è stato preso d'assalto. Per la precisione, 288 le persone che hanno fatto l'iniezione senza dover effettuare la prenotazione. Che diventano 449 se si aggiungono le unità mobili a Ospedaletto e Pirtrastornina.
Oggi e domani si replica con il Camper presente dalle 8 alle 20 in via Morelli e Silvati (oggi) e di nuovo al Corso (domani dalle 14 alle 19): chi vuole vaccinarsi deve solo presentare la tessera sanitaria, non c'è bisogno di alcuna prenotazione o registrazione in piattaforma. «Dobbiamo chiudere la campagna vaccinale», prosegue Morgante. «E se vogliamo raggiungere tutti i cittadini in età vaccinabile, l'unica alternativa è rendere la somministrazione obbligatoria. Va bene il Green Pass ma per l'immunità di gregge è necessaria l'obbligatorietà».
Bisogna stringere anche su personale scolastico (docente e non docente) e studenti.
Un nuovo aggiornamento sarà fatto a margine di questa tre giorni di Camper nel capoluogo, che sta vedendo una massiccia partecipazione proprio dei giovani. Intanto, venerdì altro importante passo in avanti coi richiami. L'Asl, nei 23 centri vaccinali, ne ha somministrati 6mila 249 ai quali si aggiungono le 355 prime dosi Pfizer fatte a bordo dei Camper della salute per complessive 6mila 604 dosi di vaccino. Così suddivise: 174 presso il centro vaccinale di Monteforte Irpino, 169 a Mirabella Eclano, a Sant'Angelo dei Lombardi 281 presso centro vaccinale e 30 presso l'ospedale Criscuoli, 229 a Montemarano, ad Avellino 966 presso il palazzetto dello sport e 120 presso il drive through della caserma Berardi, 322 a Montoro, 204 a Solofra, ad Ariano Irpino 299 presso il centro sociale Vita e 301 presso palazzetto dello Sport , 127 a Vallata, 192 presso ad Atripalda, 127 a Flumeri, 203 a Moschiano, 302 a Cervinara, 292 presso il Centro Vaccinale di Montefalcione, 385 a Grottaminarda, 211 a Mercogliano, 245 ad Altavilla Irpina, 220 a Mugnano del Cardinale, 316 a Montella, 160 a Bisaccia, 368 a Lioni, 6 presso gli studi dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta e 355 a bordo dei Camper della salute.