Una prima nel segno della canzone d'autore quasi a rimarcare uno dei tratti distintivi dei cartelloni firmati dal direttore artistico Enrico Provenzano. Parte domani da un pilastro del cantautorato italiano, Roberto Vecchioni e dal suo ultimo ed oramai collaudato tour L'infinito, la nuova stagione del Teatro Gesualdo di Avellino. L'appuntamento è alle 21 con quello che per tutti è semplicemente il professore. Fino a ieri c'era ancora disponibilità di biglietti sia in galleria che in platea con prezzi che vanno dai 32 ai 47 euro (biglietteria aperta dalle 16 o su boxol.it). «L'Infinito è un grande spettacolo di canti, immagini e monologhi. Emerge un mio concetto recente, nuovo, di grande amore per tutto ciò che si fa e si vive.
Ma è anche una specie di ritorno, uno sguardo sul passato con le canzoni di prima.
Il resto della serata sarà dedicato a un repertorio che ha pochi eguali nella canzone d'autore, peraltro analizzato in Canzoni (Bompiani), libro che Vecchioni ha firmato con il docente di semiotica Paolo Jachia e con il chitarrista Massimo Germini. Cantante, scrittore, ma anche professore: per trent'anni Vecchioni non ha rinunciato alla sua attività d'insegnante di greco, latino, italiano e storia nei licei classici. È l'unico artista ad aver vinto il Premio Tenco (1983), il Festivalbar (1992), il Festival di Sanremo (2011) e il Premio Mia Martini della critica (2011).
Quello curato per il secondo anno consecutivo da Enrico Provenzano (18 eventi, di cui due fuori abbonamento: il ritorno, l'unico, di Baglioni il 4 febbraio, ed il recupero di Ermal Meta il 28 marzo) sarà ancora una volta un cartellone di numeri uno. Ogni genere ha il suo nome di spicco in Italia: Brignano (17 dicembre) e Checco Zalone (29 aprile) per la comicità, Eleonora Abbagnato nella danza (22 gennaio), Stefano Bollani per la concertistica strumentale (7 maggio) ed ancora Claudio Bisio, Sergio Castellitto, Claudia Gerini con i Solis string quartet. E l'attenzione è anche per il pubblico. Un dato su tutti: un abbonamento per 15 spettacoli di platea, in prima fila, costa 350 euro, meno di 22 euro a spettacolo. I prossimi due appuntamenti sono il 7 dicembre con il musical Grease. Il 15 dicembre sarà la volta di un altro mito della musica pop italiana: Umberto Tozzi.