Un pranzo da leccarsi le ferite. Pezzi di vetro nel sugo utilizzato per condire la pasta degli alunni dalla scuola media di Sant'Angelo dei Lombardi. Una ragazzina mentre addentava un boccone di pasta asciutta si è sentita pungere all'interno della guancia, ha avvertito un dolore forte, per istinto ha sputato fuori il boccone: c'era un pezzo di vetro di forma triangolare. Panico generale tra insegnanti, ragazzi, personale della mensa e del comune. Poteva finire in tragedia. Per fortuna tutti i commensali, circa 100 persone, sono stati assistiti dalla buona sorte. E' accaduto martedì all'ora di pranzo presso la mensa della scuola media Criscuoli Erano tutti a tavola per gustare un piatto di pasta al sugo. La prima a segnalare un pezzettino di vetro nel piatto all'insegnante è stata una ragazza di seconda media. La professoressa ha preso subito la vicenda sul serio, ha chiamato la referente del comune, la quale ha minimizzato «Non è possibile, chissà cosa hanno combinato i ragazzi, forse qualche scherzo».
Passano pochi minuti ed arriva tutta tremante, spaventata un'altra alunna mostrando il pezzo di vetro triangolare che le aveva provocato una ferita profonda all'interno della bocca. Poi via via altri 5, 6 studenti hanno mostrato pezzi di vetro nel piatto.
A quel punto insegnanti e personale della mensa hanno intimato a raga
zzi di non continuare a mangiare, di lasciare la pasta nel piatto.
Della brutta vicenda sono stati avvertiti subito i genitori che si sono precipitati a scuola ed hanno minacciato denunce. Sospeso immediatamente dal comune il servizio mensa e avviata un'indagine sul grave episodio, lo ha comunicato il sindaco, Marco Marandino in una nota: «Alla luce dell'episodio verificatosi, il sindaco ed il dirigente scolastico hanno determinato congiuntamente, ciascuno nell'ambito delle proprie competenze, di avviare una dettagliata procedura di disamina dell'accaduto».