Botte ai genitori fino a mandarli
in ospedale: finisce in carcere

Botte ai genitori fino a mandarli in ospedale: finisce in carcere
di Katiuscia Guarino
Martedì 11 Febbraio 2020, 08:41
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Ha aggredito e picchiato gli anziani genitori fino a mandarli in ospedale per le lesioni provocate. Una violenza inaudita scoppiata per futili motivi. Non solo. In preda a un raptus ha ferito lievemente anche due carabinieri che tentavano di fermarlo. A finire in manette un 43enne di Avellino che è stato arrestato dai militari del Comando provinciale del capoluogo perché ritenuto responsabile dei reati di maltrattamenti in famiglia, lesioni, resistenza e minaccia a pubblico ufficiale. L'uomo, su disposizione della Procura della Repubblica, è stato ristretto presso la casa circondariale di Bellizzi Irpino.

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Questa mattina il 43enne, assistito dal suo legale Samuela Scardino, sarà interrogato in carcere dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Avellino, Francesca Spella. In quella sede il 43enne potrà chiarire la sua posizione.

L'interrogatorio si svolgerà alle 10. L'avvocato Scardino avanzerà la richiesta di sostituzione della custodia cautelare in carcere con gli arresti domiciliari. I genitori hanno rimesso la querela e sono disposti a riaccoglierlo a casa. Ci sarebbe anche un familiare disponibile ad ospitarlo presso la sua abitazione. I fatti si sono verificati nella notte tra sabato e domenica scorsa nella periferia avellinese. Le violenze sono avvenute tra le mura domestiche. Il tempestivo intervento dei carabinieri ha permesso di evitare che la situazione degenerasse. Ad allertare le forze dell'ordine è stato un passante. Le grida, i lamenti e le botte hanno attirato la sua attenzione tanto da ritenere opportuno segnalare i fatti al 112.

Nel giro di una manciata di minuti è intervenuta sul posto una pattuglia della Sezione Radiomobile. Gli uomini dell'Arma, quando sono entrati nell'abitazione, hanno trovato il 43enne molto agitato che inveiva contro gli anziani genitori. I carabinieri hanno cercato di calmarlo attraverso ripetuti inviti, nonostante ciò ha continuato a scagliarsi contro la mamma e il papà. La sua furia, però, si è spostata anche nei confronti dei militari. Li ha minacciati e inveito contro di loro.

Non è stato semplice fermarlo. Con non poca fatica, sono riusciti a sedare la sua rabbia e nel tentativo di farlo desistere sono rimasti lievemente feriti. Dopo diversi tentativi e in un contesto di piena sicurezza scongiurando la possibilità di gesti inconsulti, il 43enne è stato bloccato e condotto in caserma.
L'uomo è stato ammanettato e tradotto presso la casa circondariale di Bellizzi Irpino.
È stato necessario far intervenire un'ambulanza. Le aggressioni sono state così violente che hanno provocato ferite agli anziani genitori.

I sanitari del 118 hanno trasportato la coppia all'ospedale Moscati per effettuare gli esami diagnostici necessari. Fortunatamente le loro condizioni non destano preoccupazione. Il papà e la mamma del 43enne hanno rimediato rispettivamente cinque e dieci giorni di prognosi. I carabinieri hanno constatato che il 43enne si è reso più volte protagonista di episodi simili nei confronti dei genitori. In diverse occasioni la madre e il padre sono stati vittima dei maltrattamenti perpetrati dall'uomo.

Avvenimenti che gli anziani genitori non avrebbero mai denunciato. Il 43enne è incensurato e non fa abuso di alcol o di sostanze stupefacenti. Sono in corso le indagini per chiarire alcuni aspetti della situazione. In mattinata il Gip del tribunale di Avellino dovrà decidere sulla convalida dell'arresto, quindi se il 43enne dovrà rimanere dietro le sbarre oppure disporre i domiciliari.
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