Grandinate in Puglia: danni al 90 per cento delle produzioni

Grandinate in Puglia: danni al 90 per cento delle produzioni
Martedì 13 Aprile 2021, 21:29 - Ultimo agg. 17 Febbraio, 05:01
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Le grandinate di primavera provocano seri danni alle colture. E arriva la denuncia di Condiretti e Confagricoltura Puglia: danni fino al 90 per cento delle produzioni.

Il maltempo

Una violenta grandinata tra Putignano, Castellana Grotte, Noci e Turi, in provincia di Bari, ha causato danni agli alberi da frutto in fiore (ciliegi, mandorli, albicocchi e vigneti), con danni fino al 90% sulle produzioni. Lo segnalano Coldiretti e Confagricoltura Puglia. Secondo una stima di Confagricoltura Puglia sono andati perduti tra il 30 e il 40% di produzioni regionali con picchi superiori al 90% in alcune zone del territorio pugliese.

Le associazioni

«Oggi gli agricoltori pugliesi si ritrovano a fare i conti con nuovi danni che aggravano la crisi economica causata dalla pandemia, e in alcune aree dalla Xylella» dice il presidente Luca Lazzàro.

Coldiretti Puglia ritiene che siano andati «persi per il momento 2 frutti su 3 in provincia di Bari» dove si concentra il 96,4% dell’intera produzione regionale di ciliegie. Anche per le mandorle, evidenzia Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia, l’ultima grandinata e le gelate dell’8 e 9 aprile scorsi avrebbero causato danni all’80% della produzione. «Disastrosi gli effetti sui campi della tropicalizzazione del clima - denuncia ancora Muraglia - che azzera in pochi attimi gli sforzi degli agricoltori che perdono produzione e al contempo subiscono l’aumento dei costi a causa delle necessarie risemine, ulteriori lavorazioni, acquisto di piantine e sementi e utilizzo aggiuntivo di macchinari e carburante. Per questo è da rivedere a fondo anche il meccanismo del Fondo di Solidarietà Nazionale per le calamità naturali».

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