A 42 anni si comincia a sentirsi vecchi, ma c'è anche chi comincia a 35: quali sono i segnali

Il sondaggio condotto su un campione di 2000 americani

A 42 anni si comincia a sentirsi vecchi, ma c'è anche chi comincia a 35: quali sono i segnali
A 42 anni si comincia a sentirsi vecchi, ma c'è anche chi comincia a 35: quali sono i segnali
Lunedì 7 Novembre 2022, 13:07 - Ultimo agg. 8 Novembre, 19:07
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C'è chi si sente "nato vecchio" e chi un eterno Peter Pan, ma più o meno per tutti giunge un giorno nella vita in cui si sente di stare invecchiando. Quel giorno, secondo un sondaggio effettuato negli Usa, arriva mediamente ad un'età precisa: 42 anni. L'americano medio, secondo il sondaggio riportato da molti media tra cui il New York Post, inizia infatti a notare i segni dell'invecchiamento proprio alla soglia del quarantaduesimo anno di vita, mentre l'età nella quale ci si percepisce al culmine della salute è 34 anni.

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I segnali dell'invecchiamento

Il sondaggio ha coinvolto 2.000 americani con campioni rappresentativi della Generazione Z, Millenial, Generazione-X e e baby boomers.

Vi è anche un 15% degli intervistati che dichiara di essersi accorto di star invecchiando prima dei 35 anni. Condotte da OnePoll per conto del programma di cura del peso, Found, le interviste hanno rilevato anche che sintomi come il dolore articolare (39%), l'insorgenza di condizioni croniche come l'ipertensione o il diabete (37%), il metabolismo più lento (35% ), o l'accumulo di peso (30%) sono alcuni dei principali indicatori che gli intervistati ritengono siano segni dell'invecchiamento.

Le buone abitudini

 

«Sebbene invecchiare sia inevitabile - specifica Rekha Kumar, Chief Medical Officer di Found - apportare modifiche salutari al proprio stile di vita è una misura preventiva che può aiutare a mitigare problemi legati all'età come l'aumento di peso e le condizioni croniche. Negli ultimi 100 anni abbiamo quasi raddoppiato la nostra aspettativa di vita, quindi è fondamentale essere proattivi nell'estendere la nostra durata in salute della vita». Dal sondaggio emerge inoltre che se è vero che gli intervistati iniziano a notare che devono apportare modifiche alle loro routine di salute e benessere intorno ai 39 anni, il 21% ammette di negare l'invecchiamento del proprio corpo. Tra chi sceglie di cambiare, facendo esercizio fisico regolare e mangiando meglio, il 61% rimanda le modifiche di routine da tre a sei anni, mentre il 29% ha fino a due.

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