«Bct Festival, accanto a svago e spensieratezza un messaggio di pace e fratellanza»

«Bct Festival, accanto a svago e spensieratezza un messaggio di pace e fratellanza»
Lunedì 11 Luglio 2022, 09:27
4 Minuti di Lettura

Antonio Frascadore, quale è lo spirito che caratterizza questa sesta edizione di Bct?
«La voglia di ritornare a vivere le piazze e il centro storico di Benevento dopo due anni di limitazioni imposte dall'emergenza sanitaria».
Richiamano il periodo pre Covid sia il posizionamento dei palchi che ospiteranno gli appuntamenti sia il ritorno in piazza Santa Sofia.
«È vero. Siamo tornati a montare il mega palco in piazza Roma che si affaccia su corso Garibaldi per venire incontro alla richiesta del pubblico che non è riuscito a trovare i biglietti per gli incontri in quella piazza. E poi siamo tornati in piazza Santa Sofia anche come attenzione per il sito Unesco di Benevento».
Quest'anno ci saranno, come fino al 2019, più appuntamenti in contemporanea.
«La decisione di proporre più spettacoli alla stessa ora nasce dalla necessità di dividere il pubblico su più piazze e per far scegliere agli spettatori, diversi per fasce d'età, secondo il proprio interesse».
Formula vincente non si cambia?
«Per il momento è così ma non è detto che nella prossima edizione non ci possano essere cambiamenti, Penso a location diverse ed a date diverse. Al momento è solo un'idea tutta da verificare, visto che i protagonisti del cinema e della televisione amano i bagni di folla».
In questa sesta edizione punta su qualche incontro in particolare?
«Sono tutti incontri di richiamo. Il gradimento del pubblico ha toccato il top con Claudio Bisio. È andata benissimo anche per Pif, che ha registrato fin dal primo giorno il tutto esaurito, Dario Argento e la Michelini. Mi piace sottolineare che abbiamo avuto prenotazioni da fuori regione. Ci saranno spettatori provenienti da Pordenone, Bari, Sassari, Palermo, Lecce. Ciò significa che Bct è conosciuto oltre i confini della Campania e che avremo turisti che si tratterranno più giorni in città».
In ogni serata inaugurale Bct ha lanciato un messaggio. Quale sarà quello della sesta edizione?
«Sarà un messaggio contro la guerra e di solidarietà all'Ucraina. Apriremo il festival con un filmato che inneggia alla pace tra tutti i popoli. La guerra, purtroppo, c'è e ritengo opportuno non ignorarla. Nel nostro piccolo lanceremo questo messaggio di pace e fratellanza che ci accompagnerà nel pensiero in questa manifestazione che vuole offrire momenti di svago e di spensieratezza».
È mancato qualcosa nel cartellone 2022 che le sarebbe piaciuto includere?
«No, sono pienamente soddisfatto. Il cinema è presente con attori, registi e produttori di rilievo nazionale ed internazionale. C'è la tv generalista con Mara Venier, Simona Ventura, Piero Chiambretti. Ci sono i personaggi televisivi che hanno riportato il maggior audience come gli attori del Il paradiso delle signore o Nunzia De Girolamo. Inoltre proponiamo appuntamenti adatti ad un pubblico diverso sia per gusti che per età».
In un cartellone così ricco di attrattive, che spazio c'è per i concorsi per registi emergenti?
«Abbiamo un bel riscontro di pubblico. Lo scorso anno sono state registrate 60/70mila visualizzazioni sul sito e pensiamo di bissare quest'anno se non superare il record dello scorso anno. In questa edizione sono stati 49 i paesi partecipanti con circa 1100 opere. La selezione ha ridotto a 200 i lavori in concorso che saranno giudicati da una commissione di esperti».
Perché la scelta di affidare a Giulia Michelini la serata inaugurale?
«In realtà è dipeso da un incasellamento di date, per noi tutti gli ospiti sono sullo stesso piano, ma va detto che la Michelini, attrice di cinema e di televisione, è nota al grande pubblico per aver dato il volto a Rosy Abate nella serie tv di grande successo oltre ad aver interpretato ruoli di primo piano molto apprezzati».
Un invito al pubblico?
«Quello di recarsi per tempo nelle piazze che ospitano gli incontri e il consiglio di indossare la mascherina nei momenti di assembramento per accedere alle location dedicate agli eventi». Bct continua la sua marcia trionfale: cinema, televisione, musica, formazione, produzione, progetti speciali, manca solo il teatro.
«Arriverà anche quello ed anche un progetto sulle streghe».
lu.la.

© RIPRODUZIONE RISERVATA