«Forum delle aree interne,
unire le forze per progetti efficaci»

«Forum delle aree interne, unire le forze per progetti efficaci»
di Emilio Fabozzi
Giovedì 26 Maggio 2022, 08:53 - Ultimo agg. 28 Maggio, 17:13
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Alle 15,30 prenderà ufficialmente il via il terzo «Forum delle Aree interne». Un appuntamento molto atteso che richiamerà in città circa trecento professionisti tra amministratori, tecnici, operatori sociali e imprenditori, provenienti da più regioni per dibattere le comuni problematiche che investono queste parti di territorio nazionale, spesso trascurate dalla politica. Il forum è nato nel 2019, quando è stata celebrata la sua prima edizione grazie all'iniziativa e alla spinta propulsiva del documento sottoscritto dai «vescovi per le aree interne» e intitolato «Mezzanotte del mezzogiorno». Un documento, e insieme un appello a collaborare, rivolto a tutti coloro che hanno un ruolo politico, economico o sociale nei territori più fragili e storicamente svantaggiati d'Italia, zone tuttavia, a detta di tutti, ricche di potenzialità.

«Il metodo a cui si puntava con la creazione del forum ha spiegato Felice Accrocca, vescovo di Benevento - era un metodo che auspicava a realizzare una comunione, per dirla in termini ecclesiali.

Vale a dire, si proponeva l'avvio di una sinergia tra tutti gli attori presenti sul territorio allo scopo di fare rete. Il punto è questo. Bisogna unire le forze e le competenze per realizzare dei progetti che siano efficaci per le aree interne». È innegabile che nel corso del forum di quest'anno, grande attenzione sarà rivolta alle potenzialità di sviluppo concesse dall'attuazione del Pnrr. Da questo punto di vista, l'appuntamento vuole essere anche un momento formativo. Il forum vuole essere, nelle intenzioni degli organizzatori «una consapevole sfida, quella delle competenze, le sole capaci di evitare che una generosa visione di sviluppo e di cambiamento possa infrangersi contro gli scogli della superficialità, della pigrizia e della scarsa formazione tecnica e politica».

L'appuntamento dal tema «Mobilità veloce e suolo lento» è organizzato da Unipace e dai «Vescovi per le aree interne» e prevede una tre giorni di dibattiti, incontri e laboratori ospitati nel complesso «La Pace» a partire da oggi e fino al 28 maggio. Ad aprire i lavori sarà l'arcivescovo di Benevento, Felice Accrocca. Domani alle 10 è in programma invece l'intervento sul «Pnrr, riduttore di distanze» di Enrico Giovannini, ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile e, a seguire, quello di Mara Carfagna, ministra per il Sud e la coesione territoriale, che dibatterà sulla tematica «Aree interne, investimento per la crescita del Paese». Proprio la presenza della ministra per il Sud, darà la possibilità agli amministratori locali di avere maggiori delucidazioni sulle progettualità che saranno finanziate.

Non sarà presente Clemente Mastella, un'assenza che potrebbe far rumore, alla luce del caso Salerno, ma il sindaco spiega: «Nessuna polemica, condivido l'operato di Carfagna per il Sud. Ci sarà la senatrice Sandra Lonardo. Non andremo, invece, a Telese perché si tratta di un'iniziativa di partito, ovvero di Forza Italia. Sarà presente al centro «La Pace», invece, il presidente della Provincia, Nino Lombardi.

«Come Comune spiega Alessandro Di Santo, sindaco di Castelvenere vorremmo sapere se, nell'ambito della formazione delle relative graduatorie, si terrà conto anche della cronologia delle domande, soprattutto, per chi ha avuto meno tempo a disposizione per la definizione dei progetti». 

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Intanto, il presidente facente funzioni della Provincia, Nino Lombardi, e il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, hanno comunicato alla ministra per il Sud, Carfagna, a De Luca, e Bonavitacola, che è in dirittura d'arrivo il Contratto istituzionale di sviluppo (Cis) per tutti i 78 Comuni del Sannio. «La consultazione con le istituzioni locali - è spiegato nella nota - ha voluto recepire le istanze delle 6 diverse sub aree provinciali o Sistemi territoriali per ciascuna delle quali identificare interventi e azioni strategiche portanti di valenza comprensoriale». Lombardi sta chiedendo ulteriore documentazione progettuale ad alcuni Comuni e ritiene che «entro tre settimane possa essere strutturata la proposta strategica territoriale complessiva di Cis». Lombardi e Mastella si sono detti certi che la «proposta di Cis sarà condivisa dalla Regione e positivamente accolta dal ministero per il Sud». 

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