«Agricoltura del futuro» l'incontro a Benevento
sull'innovazione delle aree interne campane

«Agricoltura del futuro» l'incontro a Benevento sull'innovazione delle aree interne campane
Sabato 7 Maggio 2022, 16:51
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Utilizzare come siti per i pannelli fotovoltaici le quasi 600 cave abbandonate in Campania, spingere per la sburocratizzazione, favorire il ricambio generazionale, varare un piano regionale di miglioramento genetico, adottare il “manifesto” per la bellezza del paesaggio, promuovere la bioarchitettura con ecobonus rurali: sono alcune delle proposte fatte da Carmine Nardone, presidente di Futuridea, in un incontro nel Polo innovazione di Contrada Piano Cappelle a Benevento con le conclusioni dell'assessore regionale Nicola Caputo, sul tema «Agricoltura del futuro: aree interne nuovo Psr».

Alla riunione, moderata dal giornalista Angelo Cerulo, hanno partecipato esponenti delle organizzazioni agricole e rappresentanti delle istituzioni, tra i quali il consigliere regionale Erasmo Mortaruolo e il presidente facente funzioni della Provincia, Nino Lombardi, oltre al presidente della fondazione Mario Vetrone, Roberto Costanzo, e ai presidenti provinciali di Coldiretti (Gennaro Masiello), Cia (Carmine Fusco), Confagricoltura (Antonio Casazza).

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L'incontro è divenuto l'occasione per delineare una “visione” del settore che tenga conto della sostenibilità e della biodiversità in un rapporto sempre più stretto tra cibo e salute, delle specificità delle aree interne anche per combattere lo spopolamento in una logica ampia che contenga pure misure contro il dissesto idrogeologico come ha indicato il presidente di Futuridea, associazione che si occupa della diffusione e della promozione dell'innovazione utile e sostenibile.

L'assessore Caputo ha parlato di «cambio di passo, che stiamo mettendo in atto dal mio insediamento con un taglio al passato su alcune distorsioni del sistema: dai bandi del Psr all'organizzazione degli uffici periferici». «Cerco di realizzare decisioni basate sull'ascolto, sul dialogo costante; è importante il ruolo degli enti delegati come i Consorzi di bonifica e le Comunità Montane e il restyling a cui si sta lavorando per il loro efficientamento» e ha evidenziato la necessità di rafforzare le filiere più rappresentative. «È decisiva - ha concluso l'assessore Caputo - la sinergia istituzionale a sostegno delle imprese agricole».

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