Ladri nel centro benessere:
rubati duemila euro di cosmetici

Ladri nel centro benessere: rubati duemila euro di cosmetici
di Enzo Napolitano
Domenica 6 Gennaio 2019, 14:30
3 Minuti di Lettura
AIROLA - Ennesimo colpo l'altra notte ai danni di un esercizio pubblico nella zona periferica della città. Nel mirino dei ladri questa volta un affermato centro di fisioterapia, estetica e relax, posto nel complesso residenziale «Parco Lorenzo», a due passi da via Sorlati. Approfittando della zona parzialmente illuminata e della strada non trafficata, i malviventi si sono introdotti nella struttura forzando uno degli infissi principali. Una volta all'interno, hanno fatto razzia di gran parte dei prodotti cosmetici utilizzati dal centro per la cura e il benessere dell'utenza assistita.

Fortunatamente, forse anche per il poco tempo a disposizione, i ladri non sono riusciti a portare via le costose attrezzature riabilitative presenti in una delle stanze dell'appartamento. Solo ieri mattina il responsabile della struttura, un noto imprenditore da tempo impegnato in questo tipo di attività, si è accorto dell'accaduto e ha denunciato il furto ai carabinieri di Airola. Prelevata merce per un valore di circa 2mila euro: in genere creme e materiale cosmetico, che probabilmente i malviventi sperano ora di rivendere sul mercato dell'usato e un computer portatile, sul quale era stato installato un software gestionale con il database per la catalogazione dei clienti del centro. Nessuno degli inquilini ha avvertito rumori sospetti, né si è accorto di niente. Un danno che potrebbe colpire indirettamente la privacy delle molte utenze archiviate dal pc, più di 2mila, che da tempo frequentano la struttura. Da poco il centro ha acquistato moderne apparecchiature elettromediche ed elettroestetiche e di una SpA, ma non si era ancora dotato di telecamere di videosorveglianza. Le indagini subito avviate dalle forze dell'ordine, puntano anche sulla verifica della rete di «occhi elettronici», resi operativi solo pochi giorni fa dall'amministrazione comunale nella speranza che una delle telecamere, posizionata all'ingresso del centro abitato, in via Sorlati, possa aver registrato il passaggio di qualche veicolo sospetto in entrata o in uscita verso la statale Appia.
 
Poco più di un mese fa altro colpo ad Airola, ai danni della scuola media «Luigi Vanvitelli», in pieno centro, a due passi dalla chiesa dell'Annunziata. Anche stavolta a favorire i ladri la mancanza di un adeguato sistema di sicurezza o di un impianto di allarme. Approfittando del lato posteriore dell'edificio, poco illuminato, malviventi riuscirono a penetrare nella scuola forzando uno degli infissi del piano rialzato. Una volta all'interno, dopo aver messo a soqquadro gli uffici e danneggiato diversi arredi, i ladri riuscirono a portare via una trentina di tablet e computer portatili, che la scuola aveva in dotazione quale strumentazione acquisita attraverso Pon e Fesr europei. Raid fallito, invece, la stessa notte ad Arpaia, alla scuola primaria di via Misciuni, dove i sensori sistemati per la sicurezza dello stabile fecero il loro dovere e scattò l'allarme, che ha mise in fuga i ladri. Solo a dicembre il consiglio comunale ha approvato il regolamento per il funzionamento dell'impianto di videosorveglianza, nei punti nevralgici del centro, a tutela della sicurezza urbana: «Si tratta spiega il sindaco di Airola, Michele Napoletano - di un passo importante sulla strada della sicurezza e del controllo del territorio, tanto caro ai cittadini. Ovviamente, da sola la videosorveglianza non garantisce contro le attività criminali, ma resta uno strumento valido per le indagini. Può aiutare cioè le forze dell'ordine a portare avanti le loro attività investigative».
© RIPRODUZIONE RISERVATA