Falsi documenti per avere i ristori
per danni dall'alluvione: tre indagati

guardia di finanza
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Venerdì 9 Luglio 2021, 18:32 - Ultimo agg. 20:58
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BENEVENTO - Falsi documenti per chiedere rimborsi per danni subiti a Ceppaloni dall'alluvione del 2015. Sono indagate tre persone (i proprietari di due case e un funzionario del Comune), tutte accusate di truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, finite nel mirino della Procura di Benevento e destinatarie di un decreto finalizzato al sequestro preventivo per un valore di 128mila euro. Cifra che equivale alla somma complessiva percepita dai due (68mila e 60mila euro) sotto forma per ristori. E' stata la Guardia di finanza di Benevento a condurre le indagini nei confronti dei due privati (uno è deceduto), unici a ottenere il ristoro a Ceppaloni. Sono accusati di truffa in concorso con un pubblico ufficiale del Comune e con un tecnico privato incaricato della redazione di una perizia circa i danni subiti dalle relative abitazioni.

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