Cani, uccellini, un gatto: benedizione
degli animali in versione small

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di Lucia Lamarque
Martedì 18 Gennaio 2022, 07:00
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BENEVENTO - Sul sagrato della chiesa di San Domenico benedizione degli animali in forma ridotta. A causa dell’aumento dei contagi anche in città sono stati pochi i padroni di animali domestici che, nella ricorrenza di Sant’Antonio Abate, si sono riuniti in piazza Guerrazzi per la tradizionale benedizione agli animali di compagnia.

E Coldiretti, come del resto avvenne lo scorso anno, non ha portato in piazza animali da cortile: così 7 cagnolini, un gatto ed alcuni uccellini hanno atteso il momento fatidico per poi avanzare, accompagnati dai padroni, ordinatamente e nel rispetto della distanza, dinanzi al sacerdote per ricevere la benedizione e gli auguri. I cani, tutti di taglia piccola e media, hanno atteso in silenzio il momento della benedizione, mentre ha destato curiosità tra coloro che attendevano il turno per avvicinarsi al sagrato, la presenza di un gatto, con relativo trasportino, un po’ disorientato dalla vicinanza di altri quadrupedi.

La tradizionale benedizione degli animali che negli anni ante Covid richiamava in piazza Guerrazzi il popolo dei fedeli, degli amanti degli animali e, soprattutto molti bambini, costituiva un importante appuntamento nel Sannio e nel capoluogo.

Sempre per le limitazioni imposte dal Covid non è stato acceso il tradizionale falò beneaugurante nel centro della piazza. Nel solco della tradizione, invece, la distribuzione dei panini di Sant’Antonio da consumare in famiglia.

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