Arco di Traiano a Benevento, scatta la corsa per il restyling

Tra le novità la teca coi reperti in mostra

Arco di Traiano a Benevento, scatta la corsa per il restyling
di Paolo Bocchino
Mercoledì 25 Gennaio 2023, 10:26
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Un verbale come se ne sottoscrivono tanti ogni giorno nella pubblica amministrazione. Ma quello che verrà siglato oggi negli uffici di via del Pomerio, non è un documento come gli altri. Con la firma dell'atto di consegna in programma questa mattina, partirà il cantiere più atteso. Gli occhi della città, e non solo, saranno puntati nei prossimi mesi su Emozionare é valorizzare, intervento di riqualificazione della buffer zone dell'Arco di Traiano compreso nel Pics.

Il via libera ufficiale ai lavori sarà sottoscritto dal responsabile del procedimento Francesco Mainolfi e dai rappresentanti del raggruppamento di aziende esecutrici guidate dalla De Masi, alla presenza dei progettisti dalla Constructura consulting. Nell'occasione, insieme alla direzione lavori e al coordinatore della sicurezza, verrà stilato anche il programma dei lavori con la definizione delle varie fasi di cantiere.

Con un punto fermo inamovibile: la deadline dell'intera operazione non potrà andare oltre il 31 dicembre, data nella quale dovranno essere chiusi anche gli adempimenti amministrativi previsti nell'ambito della erogazione del finanziamento europeo da 1,8 milioni avallato dalla Regione.

Scadenza che richiederà un ruolino di marcia serrato. Il bando di gara prevede che i lavori vengano completati in 301 giorni, ovvero entro il 25 novembre. Ma inconvenienti e ritardi sempre all'orizzonte potrebbero erodere sensibilmente il margine. Va messo nel conto poi il pericolo di rinvenimenti archeologici. La Soprintendenza assicurerà la sorveglianza per l'intero sviluppo dei lavori e potrebbe far scattare l'alt al primo sassolino sospetto emerso dall'aureo sottosuolo. Ma si ritiene che la scarsa invasività dell'intervento, unita alle indagini già eseguite in zona in passato, abbassino sensibilmente il livello di rischio.



Come noto, l'intervento di riqualificazione e valorizzazione riguarderà l'intera area circostante il monumento simbolo della Benevento romana. Particolarmente attesa la installazione del Lapidarium, espositore in plexiglass e materiale leggero con basamento che sorgerà sul margine destro dell'Arco con visuale da via Traiano. La teca ospiterà antichi reperti rinvenuti nel perimetro comunale attualmente conservati nei depositi ministeriali e fin qui mai esposti. Un'ulteriore chance per mettere in mostra, anche a fini turistici, le immense potenzialità del patrimonio storico-culturale della città, sfruttando al contempo le opportunità fornite dalla tecnologia. Si tratterà, secondo le previsioni progettuali, di una vetrina multimediale con dispositivi che permetteranno di indagare i contenuti tramite un apposito sistema di connessione con gli smartphone dei visitatori, e sistemi di illuminazione che mostreranno i reperti anche nelle ore serali. Cambierà significativamente anche il look estetico dell'area. L'intervento prevede una nuova pavimentazione che andrà a sostituire quella esistente in ciottoli e pietra lavica. Al suo posto sarà posizionato un selciato a fondo scuro tramite il riutilizzo dei basoli che oggi fanno da superficie stradale in via dei Mulini. Il disegno sarà completato da inserti in pietra chiara che accompagneranno visivamente l'osservatore lungo la direttrice che passa sotto il fornice, con proiezione verso l'Oriente così come immaginata quasi duemila anni fa. Di scarso impatto, infine, le modifiche sul lato sinistro dell'Arco, dove sarà creata una platea di gradoni per favorire l'osservazione del monumento. Suggestiva invece si annuncia la traccia che verrà evidenziata all'interno della nuova pavimentazione, per segnalare la linea un tempo occupata dalle mura di cui Port'Aurea era lo snodo focale. Nel corso del vertice odierno si comincerà a stabilire l'ordine di piorità dei diversi step. Probabile che per il primo mese in zona Arco non ci saranno segni visibili del cantiere, periodo nel quale si procederà alla rimozione del basolato di via dei Mulini e all'acquisizione della teca.

Quella odierna sarà anche la giornata di un altro importante appuntamento per le nuove opere in città. Alle 12 a Palazzo Mosti, il sindaco Clemente Mastella e i responsabili dell'ufficio tecnico incontreranno il soprintendente Gennaro Leva e i vertici dello staff progettuale di Rfi. L'obiettivo è superare i residui ostacoli che ancora si frappongono allo start del cantiere per il restyling del fabbricato viaggiatori della Stazione centrale. In particolare, bisognerà individuare una soluzione alla rimozione degli inserti in marmo di Vitulano che la Soprintendenza ha imposto di preservare incontrando le difficoltà di Rfi.

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