Asi Benevento, parte la corsa a tre:
Affinita in pole per la presidenza

Asi Benevento, parte la corsa a tre: Affinita in pole per la presidenza
Lunedì 24 Dicembre 2018, 10:00
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È corsa a tre per il vertice dell'Asi. In vista della riunione del 28 dicembre, fervono i contatti per sostituire il presidente uscente Costantino Fortunato. In ballo, dovrebbero esserci tre new entry, due nominati dalla Provincia, il terzo dal Comune di Benevento.

I tre sono tutti imprenditori ma in realtà il nominativo di Antonio Affinita è circolato più per riconoscimento alle sue innegabili doti imprenditoriali (Sapa è un gruppo industriale italiano dedicato allo stampaggio ad iniezione per il settore automotive, con fornitura diretta ai maggiori Car Makers in Italia e all'estero, Ferrari inclusa) che dovuto ad una effettiva aspirazione dell'interessato. Ben più determinati, invece, Nicola Grasso, sindaco di Campoli Monte Taburno, e Nascenzio Iannace, sindaco di S. Leucio. Ma, i tanti e gravosi impegni del primo che, oltre ad essere vice presidente di Confindustria, possiede 10 stabilimenti in Italia ed in Europa, nonché quelli istituzionali degli altri due, come detto a capo di amministrazioni comunali oltre a dover seguire le proprie aziende, inducono a non circoscrivere a tale terna la partita per la massima carica. Anzi, ieri correva voce che pure Margherita Giordano, anche lei sindaco (Forchia), potrebbe essere interessata.
 
Non è scontato, però, che debba esserci necessariamente una soluzione interna, una sola cosa è certa: dopo la spaccatura determinatasi all'interno dell'ultimo consiglio generale, con la sorpresa dell'esclusione dal comitato direttivo, del rappresentante del Comune di Benevento, i rapporti di forza si sono modificati, a vantaggio dell'alleanza Provincia-Comune. Uno scenario cambiato a seguito della perdita della presidenza della Rocca dei Rettori da parte del Partito democratico. La maggioranza ora è ad impronta mastelliana, pur se non è detto che l'Ente camerale si collochi al di fuori del governo dell'Asi. Pertanto, dovrebbe conservare la vice presidenza con Aurelio Grasso. Del resto, lo stesso, dopo qualche tentennamento, aderendo all'invito dei revisori, ha proceduto alla convocazione del consiglio generale con all'ordine del giorno, oltre alla presa d'atto delle revoche effettuate dal presidente Antonio Di Maria e delle nomine effettuate da Mastella, pure le determinazioni conseguenti in esecuzione del deliberato, quindi l'elezione del nuovo presidente e del nuovo comitato direttivo.
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