Assalto al centro commerciale,
identificato un terzo romeno

Assalto al centro commerciale, identificato un terzo romeno
Mercoledì 13 Marzo 2019, 10:33
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Identificato anche un terzo malvivente che ha preso parte al colpo fallito presso la gioielleria «Follie d'oro» ubicata all'interno del centro commerciale «Buonvento». La scorsa notte verso le 3 un uomo girovaga sulla tangenziale. La sua presenza non è passata inosservata e una pattuglia di agenti della Volante che lo ha fermato e condotto in questura per l'identificazione. Si è appurato che si tratta di M.M. un romeno di 27 anni, residente ad Aversa, come del resto gli altri due connazionali bloccati dai carabinieri subito dopo il colpo fallito. Si tratta di Catalin Gheoghe Grecu, 28 anni, e George Cosmin Bocovanu, 20 anni, entrambi domiciliati ad Aversa, e finiti nel carcere di contrada Capodimonte su disposizione del sostituto procuratore della Repubblica Flavia Felaco. I due devono rispondere di tentato furto, e nelle prossime ore saranno interrogati dal gip Loredana Camerlengo, presente il loro difensore Gerardo Giorgione. Il romeno M.M. è stato anche ascoltato del capo della Squadra Mobile Emanuele Fattori, presente il suo difensore Giorgione.

 

LA DIFESA
L'uomo ha sostenuto che, insieme agli altri due rumeni già arrestati, era arrivato domenica sera in città ed erano stati subito reclutati da quattro individui che, avendo già organizzato il colpo presso la gioielleria, hanno loro affidato un ruolo marginale: incendiare delle assi di legno per impedire il rapido arrivo delle forze dell'ordine mentre stavano compiendo l'assalto al negozio preso di mira. E i tre avevano ottemperato, appiccando il fuoco alle assi di legno. Ma, nonostante questo stratagemma, vigilantes e polizia erano riusciti a entrare rapidamente nel centro commerciale, costringendo i ladri alla fuga. Qualche ora dopo i carabinieri nella zona di Santa Clementina bloccavano due romeni e sequestravano la loro auto. Mentre il terzo riusciva a dileguarsi. Ma senza auto con cui era giunto in città, ha atteso la notte seguente per cercare di far ritorno, magari con l'autostop, ad Aversa. Ma mentre stava per iniziare il viaggio è stato bloccato dalla Volante. Ora le indagini proseguono per cercare di giungere all'identificazione degli altri componenti della banda che a distanza di venti giorni ha tentato per ben due volte di mettere a segno questi colpi.

e.m.
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