Tajani da Mastella, asse per non sprecare i fondi Ue

Benevento - «A questa Europa manca l’anima. È priva di un disegno, di una strategia»: la visita istituzionale di Antonio Tajani, presidente del Parlamento Europeo parte dal Comune di Benevento, accolto oltre che dal sindaco Clemente Mastella, che lo ha invitato, dall’europarlamentare Fulvio Martusciello e da Nunzia De Girolamo. La visita non è solo formale, serve pure a “captare” le necessità di un territorio, «in modo da non far sentire più l’Europa distante dai cittadini come avvenuto in questi anni», osserva Mastella.
Al centro della visita la questione Mezzogiorno: «Sono qui a Benevento per dare un segnale all’Europa del Sud. Solo guardando al Mezzogiorno si possono vincere le grandi sfide come l’immigrazione e l’occupazione giovanile», dice Tajani che però ammette «difficoltà nell’uso dei fondi europei e quindi - dice - si deve fare meglio: esistono, ad esempio, nuove norme per le calamità naturali come il cofinanziamento al cinque per cento che può essere una grande opportunità». «Sono sicuro - ha continuato Tajani - che Mastella saprà trasformare questa amministrazione mostrando attenzione a ciò che accade in Europa. L’Unione europea non è la Cassa del Mezzogiorno ma ci sono grandi opportunità». La missione sannita è stata anche l’occasione per Tajani di incontrare il mondo dell’industria. Poi la visita a tre industrie di Ponte Valentino, area alluvionata (Metalplex, Nestlé e Leonardo ex Agusta), nonché una puntata sulla sede di Forza Italia.