«Bando periferie»,
partono sei interventi

«Bando periferie», partono sei interventi
di Gianni De Blasio
Lunedì 22 Luglio 2019, 11:44
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Si sblocca il bando periferie: l'assessore all'Urbanistica Antonio Reale ha disposto per stamattina l'inoltro alla Cassa Depositi e Prestiti dell'elenco degli interventi già dotati di progettazioni esecutive; nell'arco di poche settimane saranno erogati i primi finanziamenti, assicura la funzionaria della Cassa Simona Magliacano. L'impasse è ormai alle spalle dopo che il Comune di Benevento ha appostato 6 milioni nel proprio bilancio previsionale, il che consente all'ente di contrarre un mutuo, perché tale è il prestito nonostante il rimborso dei fondi anticipati dalla Cassa avverrà con quelli che garantirà la presidenza del Consiglio dei ministri. Si potrebbe parlare di una partita di giro, ma i funzionari della Cassa riferirono già agli assessori Maria Carmela Serluca e Reale che si tratta di un vero e proprio mutuo, in quanto il Comune è obbligato a sostituirsi nel rimborso dei fondi anche nell'eventualità di qualche intoppo che induca la presidenza del Consiglio a non poter erogare le somme di competenza. Oltre a procedere in tempi brevi all'espletamento delle gare e conseguente apertura dei cantieri, l'ulteriore beneficio per l'ente consiste nel pagamento dei soli interessi, nel mentre non dovrà pagare la penale per l'estinzione anticipata del debito. «Ovviamente, avendo appostato 6 milioni, pur se i 6 progetti che la struttura trasmetterà prevedono un importo complessivo pari a poco più di 4 milioni, ci limiteremo a questi che sono di attivazione immediata spiega l'assessore Reale -, perché sarebbe inutile chiedere di più senza poter avviare le opere, dovendo corrispondere gli interessi».

 

I DATI
Erano 17 gli interventi previsti dal cosiddetto «Bando Periferie»: Benevento ha proposto «La città di tutti, la città per tutti», per un importo complessivo di 26.582.202,25 euro; 11 i progetti proposti dal Comune, gli altri 6 da privati. Di recente è stato però depennato il progetto di riqualificazione e recupero dell'immobile ex Orsoline, concesso all'Università dal Comune. In tema di riqualificazione urbana e sicurezza delle periferie, ci sono progetti per un importo identico, 699.925,49 euro, il primo per la protezione dei percorsi pedonali lungo la via Appia (rione Epitaffio e S. Vito) via Avellino e via Gramsci, il secondo interessa, al Rione Libertà, la sistemazione dei percorsi pedonali, aree a verde, arredo urbano lungo fiume Matarazzo, via Vitelli e zone limitrofe, va dal piazzale antistante lo stadio Ciro Vigorito fino alla passerella ciclopedonale di nuova realizzazione che prolunga via Mario Pascucci a superamento del fiume Sabato. Altra proposta, la messa in sicurezza del Calore, (930 mila euro), per l'arginatura e bonifica idraulica del tratto urbano del fiume. Va a completare l'altro progetto che interessa uno dei due fiumi della città, per un importo di 550 mila euro, per la messa in sicurezza degli argini e dello svincolo di via Grimoaldo Re. La «casa di quartiere» a Pacevecchia (importo 700.000 euro) punta al recupero di un immobile di proprietà comunale, con lo scopo di avvicinare i cittadini e i giovani al mondo del lavoro e delle istituzioni: verranno attivati laboratori per attività scolastiche ed extra scolastiche, come doposcuola, e laboratorio formativo. Inoltre, un centro di socializzazione per bambini incentrato sull'organizzazione di una ludoteca e di un campo solare. Infine, un intervento al Rione Ferrovia, con finanziamento di 512.582 euro. Previsti la sistemazione dei percorsi pedonali, delle aree a verde e dell'arredo urbano dell'area ad ovest degli insediamenti di edilizia pubblica abitativa, la ridefinizione dei percorsi pedonali e veicolari di piazza Colonna e la riqualificazione della rete dei sottoservizi nelle aree periurbane del quartiere.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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