Alberi a rischio a Benevento,
​via alla potatura e primi abbattimenti

Alberi a rischio a Benevento, via alla potatura e primi abbattimenti
di Nico De Vincentiis
Giovedì 6 Dicembre 2018, 13:00
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Si è sforato troppo. La procedura d'infrazione da parte della Natura potrebbe arrivare presto. Via ai tagli, allora. La «manovra» ne prevede per un milione di euro. È il costo del programma triennale per la manutenzione del verde che parte appunto dalla soppressione degli alberi considerati a rischio e dalla potatura di tutti gli altri. In totale sono 1940 in città, mentre la superficie a verde sfiora i 15.000 ettari. Una risorsa inestimabile, che potrebbe contribuire, se valorizzata, a classificare la città in materia di vivibilità e di qualità ambientale. La sua cura però è, alla stregua di tanti altri settori, strettamente legata alla capacità di spesa dell'amministrazione comunale. L'appalto per il prossimo triennio è stato affidato alla ditta Barretta Garden di Napoli. La stessa che sta completando uno stralcio del vecchio programma di lavori in cui si inserisce la rimozione di alcuni elementi arborei risultati pericolosi al censimento effettuato dai tecnici lungo alcune arterie. Da ieri gli operai lavorano in tratti di strada a ridosso di via Napoli, precisamente tra via Palermo, via Salerno, via Mommsen, via Cocchia, via Cosentini, via Bonazzi, via Battisti, via Capozzi e via Palmieri. La soppressione degli alberi considerati pericolosi per la pubblica incolumità e la messa in sicurezza dei luoghi era stata già effettuata lungo un tratto di via Calandra intorno alla Questura. I pini a rischio che si trovano lungo questa arteria, a ridosso della sede dell'Università, saranno rimossi invece nel corso del nuovo servizio per il quale si attende il via libera del Rup (Responsabile Unico del Procedimento) che sta completando l'iter amministrativo a seguito dell'aggiudicazione dell'appalto per la cura e la manutenzione del verde pubblico, della villa comunale e delle fontane.
 
Si partirà dalla rimozione degli alberi considerati a rischio di viale degli Atlantici (almeno sei quelli in imminente pericolo di crollo), a seguire via i pini di via Fratelli Rosselli e via Pacevecchia le cui radici hanno già compromesso la sede stradale. «Al via libera da parte del Rup - afferma il consigliere delegato, Angelo Feleppa - scatterà subito l'operazione viale degli Atlantici. In questo caso l'eliminazione dei pini a rischio coinciderà con un piano programmato con l'assessorato alle Opere Pubbliche che prevede una riqualificazione della sede stradale e dei marciapiedi deformati. Naturalmente si tratterà di garantire il rispetto della storia e della qualità paesaggistica di questa parte di città». Contestualmente partirà la potatura complessiva degli alberi cittadini (non si effettua da oltre tre anni). La sagomatura degli alberi sarà realizzata a partire dal viale Principe di Napoli. Agli operai della ditta appaltatrice, nella più generale cura del verde, in queste settimane si uniscono gli operai del programma Apu, una quindicina di operatori, impiegati in servizi complementari e progetti di pubblica utilità. Hanno sei mesi di contratto con un compenso di 580 euro mensili finanziato dalla Regione. «Il loro apporto - sostiene Feleppa - si sta rivelando molto incisivo e in grado di porre rimedio alla crescita di erba incolta, a garantire la pulizia delle caditoie, dei cordoli delle strade e delle aiuole, nonché la rimozione del terriccio e delle scorie sparse al di sotto dei marciapiedi».

Tra gli impegni più urgenti, oltre alla messa in sicurezza degli alberi lungo alcuni viali della città, c'è la pulizia nelle aree che circondano i siti storici e culturali. Attenzione speciale, viene confermata, per l'Arco di Traiano e il tracciato delle mura longobarde che saranno al centro di interventi di valorizzazione più complessi nel corso dei prossimi mesi. In particolare per la cinta muraria in pista di decollo c'è l'illuminazione artistica dell'intero perimetro secondo un progetto finanziato nell'ambito del programma Pics.
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