Benevento: movida e alcolici ai minori, 15enne colta da malore

La ragazza soccorsa al corso Garibaldi: indagini dei vigili urbani

L'intervento di soccorso al corso Garibaldi
L'intervento di soccorso al corso Garibaldi
di Giuseppe Di Martino
Lunedì 13 Febbraio 2023, 10:06
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Alcolici somministrati ai minori. Un problema che si ripete nei weeked nel centro storico. L'ultimo allarmante episodio è avvenuto sabato, intorno alle 22.45, sul corso Garibaldi. Una 15enne, infatti, ha accusato un malore per aver assunto alcolici, presumibilmente acquistati in un locale, sebbene non si escluda l'ipotesi che l'acquisto sia stato delegato a un maggiorenne. Sull'accaduto indaga la Polizia municipale, intervenuta con il personale medico del 118 e ai poliziotti. Fortunatamente le condizioni della minore non destano preoccupazione. La ragazza è tornata a casa dopo che i caschi bianchi hanno avvisato i familiari, ascoltati ieri pomeriggio per cercare di ricostruire i dettagli della vicenda.

Resta ancora da capire, infatti, se le bevande alcoliche siano state vendute da un esercente della zona o se la ragazza abbia chiesto a un suo amico maggiorenne di acquistarle per lei. «Sono in corso le indagini per fare chiarezza sul grave episodio registratosi sabato sera in corso Garibaldi - dice il comandante Fioravante Bosco - e non si escludono ripercussioni a carico del responsabile.

Voglio ricordare che nell'organismo femminile, specialmente in tenera età, l'alcool causa maggiori danni al fegato, ed è per questo che le ragazze dovrebbero assolutamente evitare di bere a dismisura».

In attesa della conclusione delle indagini, si riapre il dibattito sui controlli da effettuarsi in strada nei weekend. Il fenomeno movida coinvolge famiglie e autorità competenti, passando soprattutto sui corretti comportamenti degli esercenti. «Mi dispiace per la ragazza dice il presidente del comitato locali centro storico, Bartolomé Ruiz Jimenez ma devo ammettere che nonostante i divieti che ci impongono di non servire alcol ai minori spesso i ragazzi riescono a bypassare la normativa acquistandolo direttamente nei supermercati». Poi l'appello. «Indubbiamente non possiamo controllare al 100% - conclude - ma non bisogna abbassare la guardia su un tema delicato che oltretutto è decisivo per il rilancio della vivibilità della città. Dovremmo iniziare a pensare anche con le istituzioni e le scuole a una campagna di sensibilizzazione per maturare la coscienza dei più giovani». L'episodio, ovviamente, ha destato preoccupazione tra la cittadinanza, con i residenti del centro storico che non sono soddisfatti dei controlli eseguiti nei fine settimana. «L'attenzione al rispetto delle regole non deve mai calare - dice Luigi Marino, presidente del comitato di quartiere Centro storico - La nostra comunità risente di un impoverimento valoriale che spinge molti giovani a cercare il divertimento nella sregolatezza. Bisogna reagire su più livelli. Se si continua a offrire una monotematica declinazione dello svago, non ci si potrà lamentare di quanto accade. Che vengano effettuati i controlli e si prenda atto delle criticità che emergono».

Un problema che si aggiunge a quelli già noti, come denunciano i residenti, che «meriterebbero un'attenzione che non si sostanzi solo di dichiarazioni di intenti. Bisogna scendere tra la gente e vedere, con occhi critici, le tante mancanze e i ricorrenti abusi» affonda Marino. Su tutti, gli arredi esterni dei locali restano un nodo cruciale. «La città è di tutti i cittadini, con la precisazione che le regole devono essere chiare e soddisfare gli interessi dei consociati. Dopo aver ristabilito le metrature dei dehors, bisognerà concretamente controllare il rispetto del regolamento» conclude il presidente. Una criticità finita sotto la lente d'ingrandimento anche del sindaco Mastella, che in più occasioni ha lanciato l'allarme legato alle condizioni di decoro del centro cittadino, manifestando preoccupazione per il riconoscimento del bollino Unesco. Già nelle scorse settimane, infatti, il Comune aveva annunciato il giro di vite sui permessi per i dehors e aveva fatto scattare i primi provvedimenti sanzionatori nei confronti di un'attività ubicata lungo corso Garibaldi, in piena buffer zone, che aveva violato i termini del Regolamento del 2019. «Già partita la stretta sui controlli - dice l'assessore alle Attività produttive Luigi Ambrosone - con l'ausilio della Soprintendenza siamo consapevoli dell'importanza che rivestono le disposizioni normative per gli operatori economici, abbiamo il dovere di integrare nel miglior modo possibile le attività commerciali nei siti tutelati».

Intanto, oggi partiranno i lavori per la riqualifica dell'Arco di Traiano. Operazione che, in questa prima fase, porterà alla chiusura a tratti di via dei Mulini per la rimozione dei basoli. «Speriamo che il Comune garantirà la serenità e la percorribilità di via III Settembre, via Port'Aurea e via Manciotti. Auspichiamo di evitare ulteriori tensioni, come già avvenuto in piazza Piano di Corte e che si proceda in maniera intelligente sui lavori da farsi» dice Marino.
 

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