La Rete ambientalisti e animalisti beneventani ha raccolto oltre duecento firme e per dire basta alle sevizie sugli animali al Rione Libertà. Numeri che sanciscono il successo della manifestazione, organizzata sabato scorso al corso Garibaldi da cittadini e attivisti animalisti.
I promotori dell’iniziativa intendono ora continuare la loro battaglia in tutti i modi e con tutti i mezzi possibili. Al tavolo tecnico, in programma il 16 marzo a Palazzo Mosti per discutere sulla problematica, gli attivisti saranno presenti con la sigla “Raab – Rete Ambientalisti e Animalisti Beneventani”, presente su Facebook e aperta ai sostenitori che vorranno aderire.
Con la petizione firmata lo scorso sabato, il comitato Raab chiede di dar seguito alle denunce fatte la scorsa estate, nelle quali erano riportati i nomi dei presunti assassini di gatti; di tutelare maggiormente i cittadini che hanno paura di testimoniare; di aumentare i controlli sul territorio, in particolare al Rione Libertà; di salvaguardare gli animali presenti sul territorio; di avviare immediatamente attività repressive; di attivare tutti gli strumenti di cui dispongono i servizi sociali; di intraprendere a vasto raggio interventi sinergici fra il più ampio numero possibile di istituzioni, di monitorare le baby gang e di intervenire per risolvere la problematica che riguarda anche altri aspetti della vita sociale, come il bullismo.
Alla mobilitazione hanno finora aderito Lav Benevento, Wwf Sannio, Oipa sezione di Benevento e provincia, Lega nazionale per la difesa del cane, Una zampa sul cuore, Lipu Benevento, IoXBenevento, Enpa Benevento, Movimento Animalista, Comitato di quartiere Centro Storico, Amici della Terra – Club di Benevento, Convitto Nazionale “Pietro Giannone”, Ciotole Piene Pance Felici Benevento, Città Aperta