Appia, stop al restyling della stazione
la Soprintendenza blocca il progetto

Appia, stop al restyling della stazione la Soprintendenza blocca il progetto
di Gianni De Blasio
Sabato 4 Luglio 2020, 09:35 - Ultimo agg. 19:52
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La Soprintendenza stoppa il restyling della stazione Appia sulla Benevento-Cancello. Un alt inatteso quello arrivato da parte dell'organo periferico del ministero per i Beni culturali e per il turismo. Ma, il soprintendente Mario Pagano e il responsabile del procedimento, Gennaro Leva, hanno scritto all'Ente Autonomo Volturno a proposito del progetto di sovrappasso pedonale e opere di rifunzionalizzazione dell'edificio uffici/viaggiatori della stazione ferroviaria Benevento Appia.

L'Eav aveva trasmesso a gennaio l'intero carteggio, dopodiché la soprintendenza aveva richiesto delle integrazioni. Che non sono risultate adeguate a sgombrare il campo dai rilievi, pertanto il progetto è stato ritenuto «non coerente con i principi di conservazione dei valori storici, artistici e di ambiente del centro storico di Benevento». Da qui, il parere non favorevole all'esecuzione delle opere previste dal progetto di sovrappasso pedonale e altre opere, in quanto l'architettura del sovrappasso pedonale e delle pensiline di incarrozzamento, dotate di pannelli fotovoltaici, risulta dissociata dalla stazione esistente e crea una visione di disordine visivo ed il conseguente degrado del contesto.

Una riprogettazione del sovrappasso pedonale e delle pensiline, a parere dell'architetto Gennaro Leva, ma con forme architettoniche più attenuate, eventualmente prendendo a modello quelle della stazione esistente con l'intento di creare un organismo unitario, potrebbe annullare le motivazioni ostative.

L'intervento dell'Eav risulta in attuazione del Programma «Smart Station», finanziato nell'ambito delle risorse del Por Campania Fesr 2014/2020, che vede l'ente quale soggetto attuatore per conto della Regione, per un valore complessivo di euro 28 milioni destinati all'ammodernamento e alla riqualificazione delle stazioni della rete Eav. L'importo stimato dell'opera ammonta a 4,5 milioni, un intervento interpretato come occasione di rivalutazione di un'intera area. L'intervento si pone, quindi, come obiettivo principale il miglioramento del comfort degli utenti e della qualità ambientale attraverso l'implementazione delle prestazioni energetiche ed una corretta gestione delle risorse, partendo dal miglioramento della qualità architettonica dei manufatti e del completo abbattimento delle barriere architettoniche. Su tali presupposti, il progetto persegue una serie di obiettivi.

Dal punto di vista «Ferroviario», si prospetta la ridefinizione del piano trasportistico di stazione con due binari di precedenza e due binari di corsa; allargamento della banchina centrale ed innalzamento della quota di carrozzamento ai nuovi standard ferroviari; realizzazione sovrappasso di stazione che ingloba il centro di comando e controllo sia per la linea Benevento-Cancello che Piedimonte - S.Maria Capua Vetere.

Dal punto di vista «Trasportistico», si pensa al miglioramento della fruibilità della stazione in termini di spazi, servizi e connettività in linea con il programma «Smart stations» - adeguamento flussi di ingresso/uscita dei viaggiatori con installazione di sistemi di controllo degli accessi. Sul fronte «Urbanistico» riqualificazione dell'intera area sia ferroviaria che pertinenziale; adeguamento sismico dell'edificio di stazione; efficientamento energetico dell'edificio inteso come infrastruttura ecocompatibile autosufficiente dal punto di vista energetico;

Per l'«intermodalità» previsto miglioramento della mobilità urbana ed extra-urbana sostenibile; inserimento della stazione di Benevento Appia come hub nel circuito delle ciclovie.

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