Benevento, area fitness e ciclovie:
«Ma adesso il piano antisosta»

Benevento, area fitness e ciclovie: «Ma adesso il piano antisosta»
di Giuseppe Di Martino
Martedì 20 Settembre 2022, 09:31 - Ultimo agg. 12:25
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Dopo l'inaugurazione della nuova pista ciclabile di via dei Mulini, Benevento punta sulla mobilità sostenibile, con l'obiettivo di garantire a chiunque voglia visitare la città di potersi muovere con mezzi green, come monopattini o biciclette. In un'ottica di riqualificazione urbana a tutto tondo, nella relazione tecnica presentata da Palazzo Mosti, si lavora anche all'installazione di aree fitness utili sia alla promozione di una maggiore attività fisica, sia come strumento di aggregazione sociale con la creazione di aree di ritrovo per giovani e meno giovani lungo il tracciato della pista ciclabile. «Stiamo lavorando da molto tempo per rendere la città più sostenibile», spiega l'assessore al Traffico, Attilio Cappa che sottolinea anche come sia «chiara la volontà dell'attuale amministrazione di implementare l'intero circuito urbano per connettere tra loro abitazioni, uffici, attività commerciali e servizi pubblici per offrire ai cittadini una reale possibilità di cambiamento delle proprie abitudini nei loro piccoli spostamenti quotidiani». 

Stando a quanto raccolto dagli abitanti della zona si registrano non poche problematicità. Se di sicurezza si parla, qui nascono le controversie. Mentre alcune piste sono realizzate con dei rialzi dal lato della corsia stradale, la ciclabile di via dei Mulini è semplicemente un pezzo di strada verniciato di rosso. Non è delimitata e le auto possono tranquillamente invadere la corsia dedicata alle due ruote. Inoltre, spesso la pista ciclabile è utilizzata da genitori con passeggini e dalle persone che passeggiano senza utilizzare i marciapiedi. «Ci sono evidenti problematiche - spiega Gennaro De Luca, presidente del comitato quartiere Pietà - All'incrocio tra rampa San Barbato e via dei Mulini possono avvenire decine di incidenti. Oltre al problema che diverse auto vengono parcheggiate sulla pista». Un problema, quello dei parcheggi nel rione, acuitosi per il restringimento della strada e per la presenza del polo universitario. 

«Si tratta di un falso problema replica Cappa - Abbiamo realizzato una pista ciclabile tutelando le attività commerciali di quella zona e tutte hanno sempre una vasta area per il parcheggio.

Riguardo all'incrocio che porta a rampa San Barbato il codice della strada prevede una precedenza ai ciclisti e quindi da parte degli automobilisti deve esserci sempre una grande attenzione verso i ciclisti».

Sulla delicata questione è intervenuto anche il comandante della polizia municipale, Fioravante Bosco. «Siamo alla follia, gli automobilisti dovrebbero avere più rispetto per chi preferisce attraversare la città in bici. Fortunatamente non ci sono stati incidenti ma se si continua a correre in questo modo è inevitabile. Nei prossimi giorni aumenteranno i controlli per mettere la parola fine alla sosta selvaggia e agli eccessi di velocità su un'arteria stradale così trafficata». 

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Tra le iniziative green, in occasione della settimana europea della mobilità l'istituto «Lucarelli» ha presentato un progetto per recuperare sei ciclostazioni ubicate in città che versano in stato di abbandono. «L'idea, nasce a seguito di una prima analisi che ha messo in evidenza i numerosi atti vandalici perpetrati e il deterioramento dovuto alla pressoché assente manutenzione», spiega la preside dell'istituto industriale Maria Gabriella Fedele. Il progetto, che vede protagonisti gli studenti iscritti nei corsi di studio di informatica, elettronica, meccanica ed energia, con la collaborazione della società Bicincittà e/o aziende da quest'ultima individuate, intende riattivare e potenziare le ex pensiline per il bike sharing, assicurando la possibilità di ricaricare il ciclo veicolo elettrico tramite energia solare, rispondendo alla attuale necessità di ottimizzare l'uso di energia dalla rete nazionale. Da qui, la richiesta del Lucarelli all'amministrazione comunale di divenire partner di questa iniziativa e alla Provincia di approvare la realizzazione del progetto attraverso il comodato d'uso gratuito delle sei ciclostazioni che sono ubicate in pazza Colonna stazione centrale; piazza Risorgimento; piazza Ernesto Gramazio (Usp Benevento); via Carlo Goldoni (Parrocchia San Gennaro); piazza Cardinal Bartolomeo Pacca e via dell'Università. 

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