Il 25% di pasti in meno provoca il ricorso alla cassa integrazione del 66% dei lavoratori impegnati nel servizio della refezione scolastica dei plessi della materna, elementari e medie di Benevento. All'associazione di imprese, costituita da Ristora Food and Service srl e la cooperativa di lavoro «Solidarietà e Lavoro» scarl non è rimasto altro che ricorrere all'integrazione della retribuzione prevista per i lavoratori di aziende che devono affrontare situazioni di crisi, per fronteggiare le conseguenze delle misure dovute alla pandemia. Lo scorso anno, di questi tempi, la mensa scolastica, come attestava l'elevato numero di iscritti (all'incirca 1.150) mostrava di funzionare, recuperando credibilità al servizio pubblico. Altrimenti, dopo l'ordinanza del Tar Lazio, che aveva rimesso in discussione il «panino libero», le quote di iscrizioni citate non sarebbero state mai raggiunte.
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Oggi, però, le imprese si ritrovano al cospetto della chiusura delle scuole, per cui stanno erogando il servizio soltanto a beneficio dei bambini della scuola dell'infanzia: 241 i pasti forniti lunedì, alla ripresa, saliti ieri a 286, ma ieri l'altro parte del plesso di San Vito risultava chiuso per quarantena, un'altra parte di bambini era stata prelevata dalle mamme prima di recarsi in refettorio.
L'assessora all'Istruzione, Rossella Del Prete, ha preso atto con soddisfazione dell'elevato numero di iscritti nonostante il Covid, «convinta come sono che il tempo mensa sia tempo scuola e il genitore che aderisce al progetto scolastico del tempo pieno deve sapere di aver scelto di far vivere ai propri figli anche il momento formativo collettivo rappresentato dal tempo mensa comune, in cui si evitano le differenze sociali, si educa alla varietà del cibo, a comportamenti alimentari e sociali condivisi». «La libertà di scelta del genitore può essere esercitata all'atto dell'iscrizione prosegue l'assessora -, sulla base dell'organizzazione scolastica: tempo normale, prolungato o tempo pieno. Naturalmente, vanno rispettate tutte le misure ed accorgimenti del caso».