Benevento: controlli alle caldaie, via all'operazione “bollino blu”

Otto mesi per mettersi in regola con la certificazione: coinvolti 24mila utenti

Dal 6 febbraio si può richiedere la certificazione
Dal 6 febbraio si può richiedere la certificazione
di Paolo Bocchino
Domenica 29 Gennaio 2023, 11:50
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L'operazione Bollino blu è partita. I beneventani hanno otto mesi per mettersi in regola con l'obbligo di tenere in efficienza la propria caldaia. Dal 6 febbraio, i 24mila utenti censiti potranno richiedere il tagliandino che certifica l'avvenuto controllo del proprio impianto di climatizzazione. Da ottobre scatteranno le ispezioni di Asia sui proprietari o conduttori di caldaie, termocamini e quant'altro è assoggettabile alla legge istitutiva delle verifiche periodiche obbligatorie, la numero 10 del 1991.

Il capoluogo arriva all'appuntamento con oltre trent'anni di ritardo, e buon ultimo in provincia. Una storica e grave lacuna colmata adesso dall'amministrazione comunale grazie alla partnership operativa della propria azienda di igiene ambientale, capace di sdoppiarsi nella nuova veste in tempi assai rapidi. «Una sfida coraggiosa per noi» ha dichiarato il vicesindaco Francesco De Pierro nell'evento di presentazione ieri al Teatro Libertà. «Sapevamo che Asia non avrebbe tradito la nostra fiducia. Grazie alla svolta operata dalla giunta Mastella, finalmente anche Benevento potrà ottemperare a una prescrizione normativa finalizzata a garantire sicurezza e tutela ambientale». «Se ne parlava solamente da vent'anni, ma adesso è realtà» gli ha fatto eco l'assessore all'Ambiente Alessandro Rosa. «L'avvio delle verifiche sulla corretta manutenzione degli impianti - ha proseguito - risponde alla volontà di questa amministrazione di garantire ai cittadini il livello più elevato di risk management».

Il delegato alle politiche ambientali ha poi toccato il tema sempre attuale dell'inquinamento atmosferico: «I controlli sulle caldaie rappresentano una risposta operativa anche alla problematica delle polveri sottili. Non si tratta di un'emergenza, e il fenomeno esiste in tante città. Ma va affrontato per provare a limitarlo il più possibile. Accertare che gli impianti di climatizzazione sono in perfetta efficienza è senz'altro una contromisura valida in quanto studi scientifici mirati hanno dimostrato che il 70 per cento delle emissioni inquinanti è prodotto dai riscaldamenti domestici, e solo il 5 per cento dalla mobilità urbana. Ma anche su quest'ultimo fronte non siamo rimasti a guardare, avviando un ciclo di lavaggi delle strade finalizzato a evitare l'aerodispersione del particolato sottile».

Problematica toccata pure dal presidente del Consiglio comunale Renato Parente: «La verifica di efficienza degli impianti di riscaldamento costituisce una risposta concreta allo smog che, com'è noto, colpisce la città. L'avvio dei controlli dopo anni dimostra che, quando c'è la volontà politica, nessun obiettivo è irraggiungibile. Merito anche delle competenze di Asia, fiore all'occhiello del Comune, guidata magistralmente da Donato Madaro che ha saputo rispondere con i risultati ad alcune ostilità iniziali». Madaro dal canto suo ha ringraziato l'esecutivo «per la fiducia ricevuta, non scontata. Si è potuto procedere all'affidamento perché oggi Asia è un'azienda solida».

È toccato al direttore tecnico di Asia Fernando Capone dare i dettagli dell'operazione in partenza lunedì 6 febbraio con l'emissione dei primi bollini. «Saranno digitalizzati per evitare il consumo di carta - ha precisato il responsabile del nuovo servizio - e potranno essere rilasciati soltanto ai manutentori attraverso l'apposita piattaforma telematica». I tecnici cui ci si potrà rivolgere sono esclusivamente quelli abilitati ai sensi del decreto 37/2008. Gli utenti potranno pescare dall'elenco di operatori individuati nell'ambito dell'accordo tra Asia e associazioni di categoria professionale, o avvalersi di manutentori di propria fiducia. Nel primo caso, i cittadini avranno un prezzo calmierato fissato in 80 euro per gli impianti tradizionali e 100 euro per quelli a condensazione. Sono soggetti a controllo gli impianti di climatizzazione con potenza dai 10 kilowatt (per i refrigeratori minimo 12 chilowatt) che dovranno superare il test di efficienza a cadenza annuale, mentre la dichiarazione (Bollino blu) dovrà essere trasmessa ogni 2 anni a un costo di 18 euro. L'esborso sale oltre i 35 chilowatt di potenza termica, e oltre i 100 chilowatt (caldaie industriali) è previsto l'obbligo di dichiarazione annuale.

Proprietari e occupanti di immobili serviti da impianti potranno inviare le dichiarazioni fino a settembre. Da ottobre scatteranno i controlli di Asia che effettuerà ispezioni d'ufficio su tutte le utenze che non abbiano trasmesso la dichiarazione. Saranno verificate inoltre utenze a campione tra quelle regolarmente certificate, nella misura del 3 per cento del totale. Ai trasgressori sarà imposto il pagamento di 100 euro per il costo di ispezione, fermi restando gli obblighi di manutenzione. Le visite ispettive saranno comunicate con preavviso a mezzo lettera raccomandata (al costo aggiuntivo di 5 euro). In caso di rifiuto, all'utente sarà praticato un aggravio pari al 20 per cento.
 

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