Benevento tra cantieri e rifiuti:
Mastella guida la guerra ai topi

Benevento tra cantieri e rifiuti: Mastella guida la guerra ai topi
di Paolo Bocchino
Sabato 7 Dicembre 2019, 08:05 - Ultimo agg. 11:25
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Bonifiche straordinarie, nuove ordinanze, più controlli. È una lotta senza quartiere quella dichiarata dal Comune ai topi. Una stretta che proverà ad arginare la proliferazione in atto da settimane con frequenza di avvistamenti inusitata in particolare per quanto riguarda le scuole. Sette i casi solo nell'ultimo mese che hanno determinato lo stop alle lezioni nei plessi comunali. Escalation tale da chiamare al tavolo lo stato maggiore istituzionale e tecnico: Comune, Asl, Asia e Gesesa con interessamento anche della Provincia e persino dell'Autorità di Bacino, tutti mobilitati nella caccia agli impertinenti roditori. E del resto l'attenzione sul tema è alta e diffusa in considerazione proprio della particolare propensione mostrata dalle bestiole per i santuari della didattica. Addetti ai lavori e genitori preoccupati, con lagnanze talvolta sopra le righe, hanno lanciato gli allarmi. Le risposte sono contenute nel pacchetto di contromisure concordato ieri al vertice indetto dal sindaco Clemente Mastella. L'Asl effettuerà già da lunedì i cicli programmati di disinfezione, disinfestazione e derattizzazione nel territorio comunale. Il 21 dicembre la stessa Asl, per il tramite della società incaricata Tineos, metterà in campo una tranche di interventi straordinari mirati per zone. Alla Gesesa il compito di intensificare la pulizia delle caditoie stradali, tradizionali habitat dei ratti, e di affiancare i tecnici comunali nel controllo degli allacci fognari presenti nelle scuole al fine di efficientare i sistemi antirisalita. I funzionari municipali verificheranno inoltre scuola per scuola i possibili varchi di accesso per una blindatura più efficace. All'Asia quindi il mandato di perseguire con maggiore puntualità, di concerto con la polizia municipale, gli autori di sversamenti abusivi o conferimenti irregolari di rifiuti, autentica calamita per animali vaganti. La chiamata alle armi coinvolgerà anche la Provincia e l'Autorità di Bacino sollecitati dal Comune ad assicurare la corretta manutenzione dell'alveo dei fiumi così da prevenire i fenomeni di risalita dei ratti nelle fasi di maggiore portata.

Ma è proprio da Palazzo Mosti che partirà il provvedimento probabilmente più rilevante della manovra anti topi: la prossima settimana sarà emanata un'ordinanza sindacale che imporrà a tutti i proprietari la bonifica obbligatoria degli immobili abbandonati o non utilizzati. Situazioni di estrema gravità che non risparmiano anche il centro urbano, come fatto rilevare in riunione dalla assessora all'Istruzione Rossella Del Prete in riferimento a un imponente stabile in via Salvator Rosa. Inoltre il rilascio delle licenze edilizie per attività che comportino scavi sarà subordinato alla preventiva esibizione di incarico a impresa specializzata per la derattizzazione. «È pur vero che si tratta di un problema generalizzato - dice Mastella - ma dobbiamo evitare di creare le precondizioni per la proliferazione. In particolare occorre intensificare l'attività di sensibilizzazione a una corretta gestione dei rifiuti, elevando dove necessario le relative sanzioni alle utenze che non rispettano il calendario dei conferimenti. Interverremo inoltre fin dalle prossime ore nei confronti dei titolari di immobili in stato di abbandono. Edifici che finiscono per diventare - chiosa ironicamente il sindaco - mete ideali di quelli che possiamo definire topi rom». In tema va rilevata la presa di posizione della Asl che nei prossimi giorni farà partire una missiva ai 78 sindaci sanniti: «D'ora in avanti - anticipa il direttore del dipartimento Prevenzione Tommaso Zerella - non potremo garantire continuativamente interventi straordinari oltre i due annui previsti dalle linee guida regionali».
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