Benevento, degrado e atti vandalici
nel centro storico: è di nuovo sos

Benevento, degrado e atti vandalici nel centro storico: è di nuovo sos
Lunedì 27 Settembre 2021, 09:42
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Movida, sicurezza, decoro urbano: va in archivio un altro weekend movimentato a Benevento, sia pure senza episodi estremi come quello di martedì scorso in piazza Piano di Corte con due giovani feriti, di cui uno ancora in gravi condizioni all'ospedale «Rummo».

A fare il punto della situazione è il comitato di quartiere Centro storico con una nota inviata via pec al prefetto Torlontano. La missiva denuncia, «ancora una volta», lo stato di degrado in cui versa il centro storico, ricorda «la condizione precaria in punto di sicurezza ed igiene, portata all'attenzione dell'opinione pubblica grazie alle nostre continue sollecitazioni ed alla stampa che ha raccolto le nostre istanze» e sottolinea: «Risse, aggressioni, atti vandalici e condotte incivili, ormai, non si contano più, rappresentano ordinaria amministrazione. Noi, però, riteniamo non sia né corretto né giusto lasciare che la situazione si incancrenisca ed attendere, come accaduto in altre città, il decesso di qualche malcapitato per ottenere risposte concrete».
Al prefetto viene chiesto di mettere, e far mettere in campo, «le azioni necessarie, per arginare il problema». E gli si fa presente che tra i luoghi che meritano un'attenzione speciale ci sono via Umberto I (nelle immediate vicinanze del Palazzo del Governo), piazza Piano di Corte, via De Vita, via Mutarelli e la zona limitrofa a Palazzo Mosti (piazza Roma e Via Annunziata)».

All'origine della nota un violento alterco, con urla, pianti e minacce che l'altra notte, tra le 2 alle 3, ha destato grande allarme in via Umberto I per concludersi solo quando sono comparse due volanti. Due, e non una come d'abitudine, verosimilmente grazie al potenziamento dei controlli disposto di recente. Preannunciate dai lampeggianti, le forze dell'ordine sono rimaste alcuni minuti sul posto senza però mettere in campo alcun intervento dal momento che i protagonisti dell'episodio si sono rapidamente dileguati nella vicina rete di vicoletti difficilmente accessibili in auto. «Uscite di scena le volanti, che comunque probabilmente hanno evitato un epilogo peggiore della serata - racconta un residente - la tregua è finita, sono ripresi gli schiamazzi e intorno alle 4 qualcuno ha divelto un pesante paletto lanciandolo a diversi metri di distanza. È finito vicino a un'auto, avrebbe potuto danneggiarla ma soprattutto avrebbe potuto fare molto male alla persona a cui forse era il lancio era mirato». «Dopo le 2 - si legge in proposito nella nota del comitato - il centro storico è terra di nessuno. La situazione è notoria. Perché non si agisce? Perché sembra che, in quest'area, non vi sia la possibilità di punire i colpevoli? Quanto accade è gravissimo, e nostro malgrado, non possiamo non sottolineare come, nel comune sentire, le istituzioni sembrino assenti, incuranti di quanto accade fin sotto le proprie finestre. Per questo, ancora una volta - conclude il comitato rivolgendosi al prefetto Torlontano, chiediamo un intervento fattivo, sistematico e incisivo e risolutivo delle criticità denunciate».

Intanto una ricostruzione dei carabinieri getta nuova luce sui fatti di venerdì in piazza Bissolati. Non si sarebbe trattato di una rissa, come inizialmente riportato da alcuni testimoni, ma di una «discussione» tra due sole persone, due ventenni, uno dei quali ha riportato ferite ad una gamba.

Essendo la prognosi inferiore a 30 giorni, si procederà contro l'aggressore solo se la vittima sporgerà querela.

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