«Se continua così anche la prossima settimana, sono pronto a spegnere le luci natalizie». Clemente Mastella non teme l'impopolarità di un provvedimento che sarebbe dirompente e clamoroso. Le immagini provenienti da corso Garibaldi del resto sono eloquenti: centinaia e centinaia di presenze che si materializzano all'imbrunire e percorrono ripetutamente il viale. Era successo sabato, si è verificato nuovamente ieri. Ovvero, il tradizionale «struscio» che ai tempi della pandemia può essere considerato un lusso insostenibile. Scene del resto che si sono verificate in giro per l'Italia in tutte le città. Ma il mal comune non può essere un alibi: «Cari concittadini, così non va» ha rimarcato il sindaco ieri nel consueto audiomessaggio telefonico a domicilio. Mastella ha fatto il punto complessivo sulla pandemia, ricordando come «oggi la nostra città e la nostra provincia hanno purtroppo numeri elevati». Ed è da questi numeri che originano scelte talvolta contestate, come quella di chiudere le scuole: «Ma adesso anche la Merkel in Germania fa la stessa cosa - fa notare il sindaco - Ha già detto che si tornerà in classe solo a gennaio e che la didattica a distanza può sopperire adeguatamente in questa fase. Il Comune di Benevento segue questa linea già da tempo. Abbiamo dotato numerose famiglie bisognose dei necessari device per seguire la didattica da casa. Proseguirò su questa strada senza farmi condizionare perché avverto il dovere, morale prim'ancora che politico, di condurre la comunità nella migliore condizione possibile all'arrivo dei vaccini. Nei prossimi giorni seguiremo con attenzione l'evoluzione dei contagi a Benevento. La riapertura il 7 gennaio al momento è solo una previsione basata sul presupposto che la curva cali. Altrimenti - anticipa Mastella - terrò le scuole ancora chiuse».
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In un contesto così preoccupante, le immagini di persone a spasso per le vie del centro sembrano un intollerabile fuor d'opera.
Un piccolo giro di vite si è avuto già ieri: «Abbiamo multato una persona che non indossava la mascherina sul corso Garibaldi» riferisce il comandante della polizia municipale Fioravante Bosco. Si tratta di un 58enne. Vigili che ieri sera sono dovuti intervenire anche in via 3 settembre, a pochi passi dall'Arco di Traiano, per una accesa lite tra residenti, nata a quanto pare per motivi legati alla sosta.
L'impennata di presenze in centro per ora non si è tramutata in incassi, stando alle testimonianze degli esercenti. Una ulteriore prova che la quota di persone in transito per andare a fare compere resta minoritaria. Da Confcommercio arriva una missiva di proposte indirizzata a Mastella. L'elenco stilato dal presidente Nicola Romano inizia con la «riapertura del mercato di Santa Colomba, con ingressi contingentati come già accaduto per la fiera di San Giuseppe» e prosegue su più punti: «Istituzione di un servizio di consegna a domicilio in uso a tutte le attività dal 20 dicembre all'8 gennaio, 24 ore su 24; modifica del regolamento di sosta nelle strade di maggior presenza di attività commerciali; gratuità dei bus dal 20 dicembre al 31 gennaio; modifica del servizio mensa scolastica con affidamento a un costituendo consorzio della ristorazione cittadina». E ancora, «attivazione del progetto Digitalizziamo i borghi Italiani» avvalendosi del protocollo d'intesa stipulato da Confcommercio con Ebay per il supporto delle attività commerciali».