«Ad agosto non c'è stato nessun aumento dell'indennità degli amministratori. Si tratta di una normale, canonica determina che applica una legge dello Stato. Gli amministratori del Comune di Benevento percepiscono esattamente la stessa somma di quelli di tutte le altre città italiane della medesima consistenza demografica. Non c'è nessun aumento: c'è l'applicazione di una normativa, varata dal Governo Draghi, che vale per tutti»
Lo chiarisce in una nota l'assessora al Bilancio di palazzo Mosti, Maria Carmela Serluca, dopo l'attacco sferrato dal neoforzista Orazio Pio Del Grosso, già candidato alle ultime amministrative di Benevento nella «Lista Mastella». Del Grosso in una nota aveva scritto: «Palazzo Mosti in pieno agosto "approfittando" del periodo vacanziero e della conseguente distrazione dei beneventani ha voluto procedere all’aumento degli emolumenti previsti per sindaco, assessori e presidente del consiglio, praticamente raddoppiando gli importi precedenti: il sindaco passa da 4.509 a 9.660 euro».
Per Serluca «il dirigente lanciato da qualcuno allo sbaraglio mediatico forse dimentica che questa determina applica una legge approvata in Parlamento anche da Forza Italia che era forza di governo ai tempi di Draghi premier». E comunque Forza Italia avrebbe dovuto rivolgere un appello a tagliarsi l'indennità prima di tutto ai suoi consiglieri e soprattutto ai suoi sindaci, anche sanniti, destinatari degli stessi incrementi. Attendiamo ansiosamente che il deputato Rubano ordini ai sindaci che aderiscono al suo partito e che sono alla guida di comuni sanniti di tagliarsi l'indennità.
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