Tratta ferroviaria Benevento–Cancello, il consigliere regionale e vice presidente della Commissione lavoro, turismo e attività produttive Erasmo Mortaruolo ha indirizzato un’interrogazione urgente al governatore Vincenzo De Luca e al presidente della Commissione trasporti Luca Cascone al fine di conoscere lo stato di avanzamento dei lavori previsti sulla linea e l’effettivo rispetto dei tempi contrattuali. Ha chiesto, inoltre, «di aprire immediatamente un tavolo di concertazione al fine di definire in maniera ottimale la gestione del servizio sulla tratta in oggetto, nell’interesse degli utenti e dei lavoratori».
«La società Eav – premette Mortaruolo - ha avviato un corposo piano d'investimenti sulla linea ferrovia Cancello–Benevento con l’obiettivo di migliorare l’affidabilità dell’infrastruttura e implementare il più avanzato stato delle tecnologie per adeguare le stesse agli standard del gestore dell’infrastruttura nazionale (Rfi) e potenziare sensibilmente le prestazioni della rete. Inoltre, ulteriori 110 milioni sono stati inseriti negli interventi del Pnrr per il completo ammodernamento dell’infrastruttura. Tuttavia - sottolinea in una nota - in data 26 febbraio 2021 l'Eav, con nota ufficiale indirizzata ai sindaci dei Comuni interessati dalla linea ferrovia, al presidente della Commissione trasporti Cascone, al direttore generale della Mobilità Giuseppe Carannante e alle organizzazioni sindacali Trasporti, comunicava la sospensione dell’esercizio ferroviario sulla linea in oggetto motivata dalla difficoltà a effettuare le lavorazioni in presenza di esercizio ferroviario garantendo, al contempo, una notevole riduzione dei tempi di esecuzione dei lavori. Contestualmente alla sospensione - aggiunge - sono stati attivati i servizi sostitutivi su gomma. In data 19 aprile 2023, l’amministratore delegato di Eav Umberto De Gregorio annunciava la chiusura dei lavori ad ottobre 2023, a cui seguirebbero le successive verifiche con la Ansfisa per la immissione in esercizio con tempistiche che richiedono almeno 6 mesi».
«A seguito dell’attivazione del servizio sostitutivo su gomma – incalza Mortaruolo – di concerto con le organizzazioni sindacali, il personale in forza su tale linea è stato impiegato in varie mansioni, tra cui, in prevalenza, “Attività di controlleria e supporto alle controlleria” sia nell’ambito del trasporto ferroviario che di quello automobilistico, conservando la residenza di servizio.