Nel fenomeno di incremento dei flussi turistici che da metà luglio, e in particolare a Ferragosto, è stato registrato nel Sannio, un ruolo di primo piano è stato svolto da gli istituti culturali, in particolare i siti statali. Se la Provincia ha favorito la presenza in città di turisti aprendo le porte dei siti culturali nelle giornate festive e se la fede ha fatto registrare un boom di presenze nei luoghi di Padre Pio, i numeri di presenze al Museo archeologico nazionale del Sannio caudino di Montesarchio e al Teatro Romano di Benevento confermano una grande potenzialità attrattiva. Il Museo di Montesarchio è in continua crescita di presenze grazie alle iniziative che il direttore Enzo Zuccaro, supportato dal poco personale a disposizione (in tutto 7 addetti), riesce a offrire con entusiasmo e abnegazione: «È una scommessa - dice Zuccaro - che intendo vincere. Il rilancio del museo passa attraverso iniziative studiate per attrarre sempre maggiore interesse da parte dei visitatori. Sfruttando i social, ma soprattutto grazie al passaparola i visitatori raggiungono il castello e la Torre di Montesarchio. Ottimi risultati li abbiamo registrati con il tour ciclistico della Campania che ha visto la presenza di oltre duecento ciclisti che hanno svolto il ruolo di collegamento tra il museo ed i possibili visitatori». Molte le presenze nel museo di Montesarchio di gruppi campani pronti a scoprire le potenzialità del museo. In quest'ultimo scorcio di agosto, oltre l'allestimento della storia di Caudium, è possibile visitare la mostra fotografica sugli scorci di Caudium a cura di Tommaso De Mizio. A settembre sono in programma per le «Giornate del patrimonio», che si svolgeranno il 24 e 25, due appuntamenti sui quali vige ancora il riserbo. Inoltre la Torre, riaperta al pubblico a luglio, ospiterà un grande evento rivolto in particolare ai giovani con un video promozionale realizzato da dj. A completare la nuova immagine del museo, ci sarà la presentazione di un logo che connoterà il nuovo corso del museo archeologico.
Il Teatro Romano, da sempre attrattore turistico in grado di far registrare ottimi numeri di presenze giornaliere, dal 25 al 31 agosto ospiterà spettacoli del cartellone di «Città Spettacolo». Concerti pomeridiani, spettacoli teatrali e eventi che animeranno, da mezzora dopo mezzanotte fino alle 4 del mattino, il sito archeologico ancora più maestoso sotto i raggi della luna. aIl lavoro iniziato da anni comincia a dare frutti - sottolinea Ferdinando Creta già direttore dell'area archeologica del Teatro Romano - Avremo un settembre ricco di appuntamenti che spaziano dalla musica, al balletto ed alle rievocazioni storiche».
Creta, che ha accettato la proposta della direzione regionale dei musei della Campania di accompagnare (gratuitamente) per un altro anno l'attività del direttore Franzese nella gestione del Teatro Romano, anticipa con soddisfazione il prossimo cartellone che vede il 3 settembre il concerto del trombettista Luca Aquino «Let's jazz» con l'Orchestra filarmonica di Benevento diretta da Raffaele Tiseo, la rievocazione storica a cura di Benevento Longobarda in collaborazione con la Compagnia Solot «Il primo duca» (10 e 11 settembre), mentre il 20 e il 22 settembre sarà la volta dello spettacolo musicale «In viaggio con i Neacò». Il Balletto di Benevento presenterà «Eternità. Tramonte notte e alba», spettacolo ideato da Carmen Castiello con apertura al costo simbolico di un euro del Teatro in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio. Infine, il 15 settembre serata per l'assegnazione del «Premio Traiano» a cura dell'università «Giustino Fortunato».