Benevento, clamoroso ko di Natale:
c'è l'albero ma a sorpresa salta show 3D

Benevento, clamoroso ko di Natale: c'è l'albero ma a sorpresa salta show 3D
di Paolo Bocchino
Lunedì 9 Dicembre 2019, 08:40 - Ultimo agg. 10:44
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Tradizione batte innovazione 2 a 0. La prima del Natale beneventano si chiude con un clamoroso ko per le avveniristiche videoproiezioni in 3D che avrebbero dovuto caratterizzare il periodo festivo. Se il mega albero luminoso di piazza Castello e le melodie del coro dei bambini hanno fatto regolarmente la loro parte, non altrettanto può dirsi per i videomapping che avrebbero dovuto proiettare i visitatori in una atmosfera fatata. Nessuna traccia degli abeti bianchi e dei paesaggi innevati che avrebbero dovuto punteggiare le due quinte del corso Garibaldi. Al loro posto sfondi di colore rosso, sicuramente in tema con il Natale ma ben diversi da quanto prospettato.

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Una falsa partenza legata a difficoltà tecnico-procedurali che hanno vanificato le pur nobili intenzioni messe in campo da Camera di Commercio, committente dell'iniziativa, e Ordine degli architetti. E dopo il passaggio di Martina Stella, puntuale nel proprio ruolo di fugace madrina, resta la coda delle polemiche: «Sono deluso e amareggiato - commenta senza giri di parole il numero uno dell'Ente camerale Antonio Campese -, quello che abbiamo visto realizzato è ben diverso da quanto ci era stato rappresentato. Non so bene chi e in cosa abbia sbagliato. Ho dato mandato al presidente di Valisannio (Michele Pastore ndr) di avviare una verifica e, se ne ricorrano le condizioni, adottare i provvedimenti conseguenti. Di sicuro l'Ordine degli architetti ci aveva prospettato scenari da favola e ci ritroviamo con facciate rosso aragosta». A lenire la delusione non sono bastati i giochi di luce proiettati su palazzo camerale, prefettura e Santa Sofia.

Non tutto è perduto però, secondo il presidente degli architetti beneventani Saverio Parrella: «Le videoproiezioni ci saranno la prossima settimana. I problemi verificatisi non dipendono dall'Ordine. Infatti, pur avendo avuto l'incarico solo 20 giorni fa, abbiamo realizzato da tempo i disegni. Purtroppo nel tardo pomeriggio di giovedì, al termine della conferenza in Camera di Commercio, la ditta incaricata della realizzazione dei vetrini, azienda leader in Italia, ci ha comunicato il forfait. Abbiamo provato in extremis a varare un piano B ma i test effettuati nella notte non assicuravano uno standard qualitativo in linea con quanto anticipato. Pertanto, per rispetto di cittadini e visitatori, abbiamo preferito non presentare una realizzazione parziale. Va ricordato che si tratta di un impegno che abbiamo assunto a titolo del tutto gratuito e che va letto come primo passo di un percorso». Un caso che ha inevitabilmente adombrato l'atmosfera gioiosa creata con l'overture del coro dei bambini delle scuole Moscati e Bosco Lucarelli andato in scena alle 17.15 in piazza Santa Sofia e sviluppatasi qualche minuto dopo con la tradizionale accensione dell'albero metallico di luci e suoni in una gremitissima piazza Castello. «Abbiamo aperto il nostro Natale con il canto dei bambini e con l'albero che esprime una sinfonia di luci e di musiche» ha commentato Mastella che si è anche lasciato andare a un ironico calembour sul nome della showgirl: «Se il sindaco si chiama Mastella, la madrina non poteva che essere Ma...rtina Stella».

E in un messaggio sui social non ha lesinato una apparente presa di distanze dalla falsa partenza delle videoproiezioni: «Non ha funzionato la illuminazione per il Corso che in maniera sperimentale Camera di Commercio e Ordine degli architetti si erano impegnati a realizzare. Mi auguro che il problema tecnico si risolva al più presto».

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