Emergenza maltempo, prime nevicate e gelo nel Fortore

Emergenza maltempo, prime nevicate e gelo nel Fortore
di Celestino Agostinelli
Lunedì 29 Dicembre 2014, 23:41 - Ultimo agg. 30 Dicembre, 08:43
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Ieri mattina su tutto il versante che circonda la valle del Fortore è caduta la prima neve, con temperature al di sotto dello zero, tanto che lungo i valichi di Taglianaso, Casone Cocca, San Giovanni Strada 32, Montefalcone Castelfranco e direzione Lago San Giorgio e Decorata, è stato necessario l’intervento degli spazzaneve e spargisale.

La circolazione stradale, però, tutto sommato non ha subito gravi disagi anche se a rappresentare il vero pericolo, in particolare nelle ore notturne e in questi giorni della perturbazione artica appena arrivata, è il ghiaccio che in alcuni tratti di strada ha formato lastre poco visibili.



Ma i mezzi a disposizione della Provincia sono in costante movimento e monitorano ogni strada ora per ora, specialmente nelle ore notturne.

La compagnia dei carabinieri di San Bartolomeo, di concerto con le stazioni sparse sul territorio, ha fatto scattare il piano di intervento in casi di emergenza mediante l'ausilio dei gatti delle nevi e motoslitte.



Tutti i comuni si sono attivati con i rispettivi piani neve che prevedono il monitoraggio di zone critiche e a rischio isolamento, sgombero neve nei centri urbani e nelle contrade agricole e contatti con persone anziane, diversamente abili e malati. Anche le associazioni delle Misericordie presenti nei comuni sono allertate e dalle contrade ritenute più a rischio isolamento si transita solo con trattori e mezzi attrezzati per la neve.



Una particolare attenzione è riposta sulla vigilanza della strada Amborchia che collega il Fortore con la Puglia e Molise e che in caso di emergenza sanitaria consente un rapido raggiungimento degli ospedali di Lucera, Foggia e Campobasso.



Preoccupazione è stata manifestata dal presidente dell'associazione Tutela Cittadini del Fortore, Antonio Bozzelli, per quanto riguarda le persone allettate e affette da gravi malattie che usufruiscono dell'aiuto delle macchine, che invita i direttori del Distretto Sanitario e dell'Asl a mettere in campo tutte le risorse per evitare che si creino seri problemi in caso di blackout. Più che legittima la preoccupazione di Bozzelli dal momento che le basse temperature creano blocchi di ghiaccio sui cavi elettrici dell'alta tensione che si spezzano lasciando al buio interi territori.
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