Promossi e bocciati. Conferme a suon di voti ed esclusioni eccellenti. Come da tradizione, il rinnovo dell'assise consiliare porta con sé la giostra delle preferenze dalla quale si può anche sonoramente cadere. Non resteranno certamente fuori dall'aula per il prossimo quinquennio i candidati leader dei diversi schieramenti. Il contingente più numeroso sarà quello mastelliano, che porterà nel nuovo Consiglio il maggior numero di componenti a prescindere dall'esito del ballottaggio del 17 e 18 ottobre. Allo stato sono già certi dell'elezione 18 rappresentanti della galassia riconducibile al sindaco uscente in virtù delle ottime performance individuali, al netto dello scrutinio della contestata 72esima sezione i cui risultati saranno ufficializzati oggi.
Prima tra tutti Carmen Coppola di Noi Campani, componente dell'ultimo esecutivo, recordwoman assoluta con un bottino personale che ha valicato la apparentemente inespugnabile quota 1.000. Nella stessa formazione è risultato eletto Francesco Farese, nome tra i più pronosticati alla vigilia in virtù del sostegno del consigliere regionale Gino Abbate. Per lui 309 voti. Risultato sonante anche per Mario Pasquariello, assessore ai Lavori pubblici e vicesindaco uscente, che ha ottenuto 766 preferenze. Dalla stessa compagine approderanno in Consiglio Maria Grazia «Molly» Chiusolo (570 voti), fresca di guida di uno dei due gruppi mastelliani, Umberto Panunzio (526), che centra il ritorno a Palazzo Mosti dopo una breve assenza, e Loredana Iannelli (481). Tre i componenti eletti da Benevento Bellissima, civica alla quale ha lavorato Sandra Lonardo: il medico Alessandro Rosa (604 preferenze), Italo Barbieri (572) e Mara Franzese (464), che lascia dunque la veste di portavoce del primo cittadino. Nomi in odore di elezione fin dalla vigilia per la Lista Mastella, e le conferme sono puntualmente arrivate per gli assessori uscenti Luigi Ambrosone e Gerardo Giorgione, forti rispettivamente di 696 e 466 consensi.
Nello schieramento perifaniano, il responso sorride in particolare al Partito democratico, primo assoluto in città, tra le cui fila entreranno in Consiglio Raffaele De Longis (889 voti), la consigliera uscente Marialetizia Varricchio (650), il segretario cittadino Giovanni De Lorenzo (490), l'altra consigliera uscente Floriana Fioretti (489), Gianmarco Musco (409). Saranno in aula anche i rappresentanti di Città Aperta Angelo Miceli (373) e Antonio Picariello (298), con buone chance di ritorno per Delia Delli Carri (270). Civici e Riformisti e Centro democratico sono accreditati di uno scranno a testa, rispettivamente con il consigliere uscente Vincenzo Sguera (487 voti) e con Luigia Piccaluga (416). Dalla coalizione di Angelo Moretti, oltre al candidato, otterranno l'ingresso in sala consiliare Raffaele Arigliani (316) o Giovanna Megna (315) se ci sarà ballottaggio per un solo altro posto. Da certificare la possibilità della capolista del centrodestra Rosetta De Stasio.
Tra coloro che non ce l'hanno fatta anche nomi illustri.È il caso del consigliere uscente del Pd Luca Paglia, dei mastelliani Vincenzo Lauro, Mila Lombardi, Patrizia Callaro, Angelo Feleppa, Giuliana Saginario e persino del presidente del Consiglio Luigi De Minico. Impigliati nelle maglie del voto restano anche gli assessori Alfredo Martignetti, Raffaele Romano, Rossella Del Prete e Maria Carmela Mignone, così come l'ex assessore Oberdan Picucci e i consiglieri uscenti Annalisa Tomaciello e Nanni Russo, candidati con Benevento Bellissima. Stessa sorte sul fronte opposto per Italo Di Dio, Antonio Puzio, Mimmo Franzese, Adriano Reale. Fuori anche l'uscente di Essere dem Cosimo Lepore.