Benevento, polveri sottili:
al via il piano anti-smog

Benevento, polveri sottili: al via il piano anti-smog
di Paolo Bocchino
Domenica 25 Luglio 2021, 12:22 - Ultimo agg. 20:13
4 Minuti di Lettura

Una santa alleanza contro lo smog. Sarà la soluzione giusta? Palazzo Mosti tenta la via istituzionale per affrontare la problematica che da tempo colpisce anche il capoluogo sannita, malgrado le sue dimensioni micropolitane. Martedì è in programma una nuova tappa di avvicinamento a quello che dovrà essere il piano d'azione antiveleni dopo la lunga fase preparatoria di studio. «La qualità dell'aria nella città di Benevento» è il titolo dell'incontro pubblico con stampa e associazioni promosso dal Comune. Al tavolo del Piccolo Teatro Libertà, a partire dalle 11, siederanno i vertici istituzionali, accademici e scientifici del territorio, chiamati insieme a una prova di compattezza contro un nemico subdolo. A introdurre il tema saranno l'assessore alle Politiche ambientali del Comune Gerardo Giorgione e il dirigente di settore Gennaro Santamaria. Seguirà un poker di attori qualificati: il direttore generale dell'Agenzia regionale di protezione ambientale Stefano Sorvino, il rettore dell'Università del Sannio Gerardo Canfora, il direttore generale dell'Asl Gennaro Volpe, la dirigente provinciale dell'Inail Anna Villanova.

Enti che assumeranno un impegno comune nel contrastare l'inquinamento atmosferico: è prevista infatti la sottoscrizione di un protocollo d'intesa finalizzato a rendere organiche le azioni future in materia di analisi e interventi contro le emissioni contaminanti.

Contributi tecnici significativi saranno forniti dal responsabile del dipartimento monitoraggio qualità dell'aria dell'Arpac, Giuseppe Onorati, e dai docenti dell'Università del Sannio Francesco Pepe e Flavia De Nicola. Tirerà le somme il sindaco Clemente Mastella che farà il punto su «Ricerche, analisi e prospettive di lavoro», come da didascalia dell'incontro che permetterà al Comune di presentare il primo report sulle attività svolte.

Attività tra le quali da qualche giorno rientra a pieno titolo la raccolta di campioni d'aria da parte della stazione mobile collocata dall'Arpac su richiesta del Comune. Come anticipato, la nuova antenna delle polveri sottili è stanziata nel cortile interno della caserma comando della polizia municipale, all'incrocio tra via Santa Colomba e via Napoli, al rione Libertà. Uno dei punti nevralgici della città sotto il profilo dello smog, in considerazione della elevata antropizzazione e della particolare orografia che accentua l'effetto ristagno a causa della prossimità al fiume Sabato. E non a caso proprio la centralina fissa di Santa Colomba, da anni fa registrare le concentrazioni di veleni più preoccupanti e, per certi versi, imbarazzanti.

Video

È «grazie» alla cabina posizionata nei pressi dello stadio, infatti, se nel 2020 Benevento è tornata nel poco invidiabile novero delle città italiane fuorilegge dopo anni di assenza. Fino al 2017 il capoluogo sannita finiva puntualmente nella lista nera stilata da Legambiente per i capoluoghi protagonisti di oltre 35 giornate di sforamento in un anno. Il trasferimento delle postazioni, deciso in precedenza di concerto con l'Arpac, aveva determinato la normalizzazione delle condizioni più parossistiche del fenomeno che in alcune stagioni avevano portato Benevento a superare i 100 superamenti annui. La sottile linea rossa dei 35 giorni fuori legge è stata oltrepassata nuovamente lo scorso anno, con chiusura a quota 41. Un picco toccato però solo dalla cabina di Santa Colomba, e non dalle gemelle di via Mustilli e Ponte Valentino. Di qui la volontà da parte del Comune di vederci chiaro e l'arrivo della stazione mobile supplementare. Le cui prime rilevazioni, del resto, sembrano acuire i sospetti, con un significativo scostamento dei valori rispetto alla centralina del Vigorito. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA