Benevento, raid all'Arco di Traiano:
individuati i quattro vandali

Benevento, raid all'Arco di Traiano: individuati i quattro vandali
di Stefania Repola
Domenica 12 Settembre 2021, 11:30 - Ultimo agg. 21:02
3 Minuti di Lettura

Le telecamere installate nei pressi del monumento hanno dato un volto agli autori delle scritte sull'Arco di Traiano. Gli agenti della polizia municipale stanno ora cercando di identificarli dalle immagini ricavate dall'impianto di videosorveglianza. «Dal materiale di cui siamo in possesso, si vedono due ragazzi e due ragazze nell'atto di scrivere sul monumento. Adesso dovrà essere effettuata la loro identificazione, naturalmente se risulteranno, essere minorenni scatteranno le sanzioni su coloro i quali esercitano la potestà genitoriale».

È quanto dichiarato dal comandante della Polizia Municipale, Fioravante Bosco.

La notizia del danneggiamento dell'Arco di Traiano si era diffusa ieri rapidamente attraverso un tam tam sui social con la foto delle scritte realizzate sul pilastro sinistro (guardando da via San Pasquale) dell'imponente e maestoso Arco.

Era seguito l'intervento tempestivo dei vigili urbani che hanno immediatamente allertato i tecnici comunali i quali le hanno coperte momentaneamente. Dovranno ora essere effettuate altre operazioni di ripulitura da parte della soprintendenza che è stata avvisata dell'accaduto e dovrà valutare l'entità del danno. Il grave atto di vandalismo è stato condannato da tutti, istituzioni e cittadini comuni, tra i primi il comitato di quartiere centro storico che tramite il suo profilo Facebook ha scritto. «Atto di vandalismo gravissimo ai danni dell'Arco di Traiano. Si condanna questo scempio».

Video

L'assessore alla Cultura, Rossella Del Prete, aveva commentato, auspicando al di là dell'identificazione degli autori attraverso le telecamere di videosorveglianza, che gli stessi si autodenunciassero come segnale di presa di coscienza della gravità di quanto commesso. Il sindaco Clemente Mastella, sull'individuazione dei responsabili, ha dichiarato: «Bisogna educare i giovani al rispetto della storia e del patrimonio che ci hanno lasciato in eredità. In questa missione, oltre alla scuola, un ruolo importante è affidato alle famiglie. Questo episodio è una bravata di fine estate ma gravissima che crea problemi, come lo creano tutti quelli che si apprestano a imbrattare con frasi inutili e idiote muri e monumenti cittadini, in questo caso stiamo parlando di uno dei simboli più importanti della memoria storica della nostra comunità». 

© RIPRODUZIONE RISERVATA