Benevento, rapina al bar: tre giovani arrestati e donna denunciata

Benevento, rapina al bar: tre giovani arrestati e donna denunciata
di Enrico Marra
Lunedì 23 Febbraio 2015, 23:56 - Ultimo agg. 24 Febbraio, 08:59
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Benevento. Colpo notturno presso il bar «Good Look» di via Ciardelli.

Nel giro di qualche ora i tre autori del colpo sono stati individuati e arrestati dai carabinieri della compagnia di Montesarchio. Si tratta di Gabriele De Luca, 26 anni, Angelo Papa junior, 26 anni, e Giuseppe Fallarino, 21 anni, tutti beneventani. Per una donna, invece, è scattata la denuncia a piede libero per favoreggiamento. I tre sono accusati di essere gli autori della rapina messa segno nel locale. Gli arrestati sono accusati, unitamente a un complice tuttora in corso di identificazione, di aver messo a segno una rapina, con il volto travisato e con uno di loro armato di pistola, all’interno del bar lungo la strada provinciale.



Qui si sono impossessati del denaro presente nel registratore di cassa, di alcune stecche di sigarette e del borsello di un avventore. Tuttavia, nel darsi alla fuga a bordo di una Mercedes sprovvista di targhe, s’imbattevano in una pattuglia dei carabinieri della locale stazione, impegnati in un’attività di controllo del territorio.



Immediatamente inseguiti, poco dopo, lungo la strada provinciale, i malviventi hanno abbandonato il veicolo dandosi così alla fuga nelle campagne circostanti, dove sono stati inseguiti. Sopraggiunto il personale del Nucleo Operativo e Radiomobile, si è proseguito nell’attività di ricerca.



I carabinieri, nel corso dei controlli, lungo la stessa strada provinciale hanno fermato una Fiat 500, al cui interno una donna stava attendendo gli autori della rapina. E così, non poco distanti dell’utilitaria, venivano localizzati e definitivamente bloccati tre dei quattro fuggitivi.



Sottoposte a sequestro la Fiat 500 e la Mercedes (risultata di proprietà della madre di De Luca) al cui interno venivano rinvenuti e sequestrati quattro foulard, utilizzati per il travisamento del volto, e una riproduzione di una pistola semiautomatica. Una parte della refurtiva (il borsello contenente la somma di euro 500), rinvenuta in possesso dei tre, è stata restituita al proprietario. Gli arrestati, espletate le formalità di legge, sono stati condotti in carcere.
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