Benevento, Rummo in crescita:
«16 milioni nel ciclo produttivo»

Benevento, Rummo in crescita: «16 milioni nel ciclo produttivo»
di Paolo Bocchino
Giovedì 10 Giugno 2021, 08:44
4 Minuti di Lettura

Un'azienda di famiglia con i piedi ben piantati nel territorio di nascita e lo sguardo rivolto al mondo. Anche quando quel territorio materno si è trasformato in matrigna natura. E anche quando quel mondo foriero di successi è diventato l'origine di una minaccia globale. Una storia da cartolina che, da ieri, ha anche il suo francobollo. Il ministero dello Sviluppo economico e Poste Italiane hanno celebrato con un'emissione dedicata i 175 della storia produttiva del pastificio Rummo. Un orgoglio per Benevento, a detta unanime di tutti i rappresentanti istituzionali e delle forze dell'ordine giunti ieri pomeriggio nel quartier generale di Ponte Valentino. «Una tradizione che si rinnova di padre in figlio da sei generazioni», ha ricordato fiero Cosimo Rummo, nocchiero della tradizione partita nel 1846 dal progenitore Antonio. Nome che adesso è sul documento dell'attuale responsabile per l'estero dell'opificio beneventano, figlio del patron: «Abbiamo 160 dipendenti, 2 stabilimenti, esportiamo in decine di Paesi di tutti i continenti, per un valore pari al 35% della produzione» ha ricordato in apertura Antonio Rummo.


Numeri da leader, come ha evidenziato il presidente emerito della Commissione europea Romano Prodi in videoconferenza: «Esportare il 35% vuol dire essere al passo con i tempi. La pandemia ha modificato la globalizzazione ma non la cancellerà. Con Biden i rapporti di forze mondiali muteranno e gli Usa si riavvicineranno all'Europa. Ma la Cina resta un colosso a sé. Per competere occorre dunque costruire una dimensione agile ma non troppo ridotta. L'Italia non ha più grandi imprese. Rummo si colloca in quel modello dimensionale medio da imitare». Messaggi augurali sono pervenuti anche dal commissario europeo per l'Economia Paolo Gentiloni, nel 2017 in visita al pastificio rinato dopo l'alluvione, dalla ministra per il Sud Mara Carfagna, dal governatore Vincenzo De Luca, dall'assessore regionale alle Attività produttive Antonio Marchiello. «Il governo si ispirerà allo spirito di solidarietà e resilienza che ha mostrato il pastificio Rummo nel sostenere le aziende del Mezzogiorno», ha fatto sapere Carfagna. Per De Luca «questo evento celebrativo dedicato a Rummo è un orgoglio per l'intera Campania. Il 2015 - ha ricordato nel messaggio letto in sala - poteva segnare la fine e invece ha sancito un nuovo inizio di questa grande esperienza».

E in effetti si respirava aria di orgoglio territoriale nell'hangar destinato alla logistica da dove ogni giorno partono carichi diretti in 60 Paesi del mondo, ieri teatro della celebrazione. «Il pastificio Rummo è un vanto per Benevento - ha evidenziato il presidente della Provincia Antonio Di Maria - dimostrando che anche nel Sud esistono straordinarie capacità imprenditoriali».

Video

Per il sindaco Clemente Mastella, salutato «con particolare affetto» dall'ex premier Prodi, «la storia di Rummo rappresenta un fortunato ossimoro tra la giovinezza delle nuove generazioni e la longevità della tradizione, tra conduzione familiare e managerialità, portando il nome di Benevento nel mondo». Empatia nelle parole del prefetto Carlo Torlontano, che nel congratularsi con Rummo «per gli straordinari successi ottenuti» ha ricordato di provenire «da una storia familiare imprenditoriale durata solo 95 anni». Per il presidente Asi Luigi Barone «resistere 175 anni in un territorio di provincia, ma con grandi peculiarità nell'agroalimentare, equivale a un risultato maggiore». Partnership che dallo scorso anno campeggia anche sulle maglie del Benevento Calcio «con reciproca soddisfazione», come ricordato dal patron del club e presidente di Confindustria Oreste Vigorito (presente il past president Filippo Liverini). Emozione e determinazione nella chiosa finale di Cosimo Rummo: «Nel 2020 abbiamo incrementato le vendite del 31% - ha rimarcato il presidente del pastificio -. Nel 2021 siamo diventati il marchio più venduto in Francia nell'alto di gamma. Stiamo per investire 16 milioni per ripristinare il ciclo produttivo ai livelli pre-alluvione. Quella notte - ha ricordato commosso - sembrava tutto perduto. Ci siamo rialzati grazie alla disponibilità di tutti i lavoratori e all'arrivo di mille volontari sensibilizzati dal presidente Mattarella. La solidarietà social ha fatto il resto». Finale dedicato al disvelamento del francobollo, con annullo speciale, che effigia il paesaggio sannita sormontato da un carretto trainato dai tre cavalli, veicoli originari del grano fino al mulino di famiglia.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA