Esplodono più colpi di pistola terrorizzando i presenti per poi volatilizzarsi a bordo di un'automobile lasciando attonito un intero quartiere, ancora alla ricerca di risposte su quanto accaduto. Momenti di autentica paura quelli vissuti dai residenti di Capodimonte, una delle aree più popolate della città, per qualche interminabile secondo tenuti sotto scacco dal gesto di un uomo il quale, giunto in zona e senza alcun preavviso, ha estratto una pistola sparando in aria e seminando il panico in chi ha assistito alla scena, fuggito alla disperata ricerca di un riparo per poi precipitarsi a dare l'allarme. L'episodio si è verificato in via Ciletti, a una manciata di metri dalla chiesa San Giuseppe Moscati, dove, nonostante fosse ormai serata inoltrata, non erano affatto pochi coloro che si trovavano ancora in giro o affacciati dai propri balconi e terrazzini alla ricerca di un po' di fresco per combattere la calura estiva, ignari che di lì a poco avrebbero assistito a una scena da far west in pieno perimetro urbano. Stando a una prima, sommaria ricostruzione dei concitati eventi, basata sulle immagini delle telecamere di videosorveglianza e sul racconto dei testimoni, visibilmente scossi da quanto successo, un'automobile, con a bordo due individui dal volto rigorosamente coperto, avrebbe raggiunto i paraggi della chiesa e dalla vettura sarebbe sceso il malintenzionato armato che, con fare svelto ma determinato, avrebbe esploso almeno un paio di colpi di pistola, fortunatamente mirando al cielo senza ferire qualcuno né danneggiare veicoli o strutture. Approfittando della situazione di caos immediatamente generata, l'incappucciato si sarebbe poi precipitato in auto, dileguandosi nell'oscurità della serata mentre i presenti, una volta scampato il pericolo, provvedevano a chiamare i soccorsi.
Tempestivo l'arrivo in zona di Squadra Volanti, Mobile e Polizia Scientifica, subito attivatisi per svolgere le tradizionali indagini di rito e raccogliere indizi utili a fare luce su un episodio capace di mandare sotto choc tutta l'area residenziale in questione.
Tra questi, rilevante il ritrovamento al suolo di un bossolo calibro 22, uno dei vari elementi su cui si focalizza il lavoro delle forze dell'ordine, impegnate scrupolosamente nella ricostruzione dei fatti che possa rispondere agli interrogativi dei residenti, desiderosi di scoprire chi sia stato a sparare e le motivazioni alla base del gesto.
Determinante sarà il contributo apportato dalla visione delle immagini video, appartenenti al sistema di sorveglianza della Polizia municipale, al vaglio della Scientifica.
Al momento non è stato ancora possibile risalire alla macchina con cui gli ignoti sono arrivati in via Ciletti per poi fuggirne.