Benevento è ripartita, parcheggiando. Un ossimoro incoraggiante quello che emerge dai report dei proventi delle strisce blu. La città, mese dopo mese, si sta riattivando e un valido termometro della ripresa è costituito dagli incassi delle aree a pagamento affidate dal Comune alla Trotta Mobility. L'andamento di giugno certifica la ripresa, con volumi di traffico che cominciano a somigliare a quelli pre-pandemia. E all'orizzonte si profila anche l'attivazione di una mini sanzione per chi sfora gli orari del grattino. «Insieme alla Trotta, stiamo definendo l'introduzione di una mini multa - anticipa l'assessore alla Mobilità Luigi Ambrosone -. Si tratta di un istituto, già attuato con successo in altre località, che prevede il pagamento immediato di una sanzione fissa per quanti hanno superato il tempo di sosta coperto dal pagamento. Si sta ancora quantificando l'importo che non andrà oltre i 7 euro, ben inferiore a quanto si applica attualmente a chi, per un semplice contrattempo o disattenzione, viene equiparato a un trasgressore totale dell'obbligo di corrispettivo». Per gli utenti ci sarà la possibilità di saldare entro 48 euro dalla infrazione, pagando la somma indicata direttamente a uno qualsiasi dei parcometri cittadini.
Tornando ali incassi, secondo l'ultima proiezione effettuata dagli uffici, il mese si chiuderà con introiti complessivi vicini ai 60mila euro, pari all'80 per cento circa dello standard medio in tempi normali.Un valore in netta crescita rispetto ai primi mesi dell'anno.
I primi segnali di autentico risveglio si sono avuti solo a maggio: 45mila euro incassati con indici di crescita decisamente in salita. Trend confermato e accentuato dalla prima metà di giugno che ha già messo a referto 35mila euro, con il saldo finale che si conta possa attestarsi poco sotto quota 60mila. Emblematico della ripresa, che si spera sia definitiva, è il dato disaggregato delle quattro principali aree di sosta cittadine. Piazza Risorgimento, piazza Cardinal Pacca, via Pacevecchia - via Delcogliano (zona ospedale San Pio), via San Giovannni di Dio (parcheggio ospedale Fatebenefratelli) da sole valgono circa il 50 per cento del totale. L'ultimo riscontro, risalente a maggio, attribuisce a tali zone incassi per 24mila euro, ovvero il doppio dei 12mila raggranellati dalle medesime nel mese di gennaio. Il segnale evidente che cominciano a farsi apprezzare la rinascita del mondo della scuola, il cui indicatore principe può essere considerata piazza Risorgimento, e il ripristino delle attività ambulatoriali dei due nosocomi cittadini che fanno impennare i saldi dei parcometri in zona alta e alla Ferrovia. Molto bene anche piazza Cardinal Pacca, sede di un mercato rionale e crocevia di primaria importanza, rivelatrice di una resilienza commerciale quantomeno tentata. Numeri in forte crescita pure al megaparcheggio di via del Pomerio. A favorire la fruizione del servizio concorrono le attività di aggiornamento tecnologico e l'efficientamento operativo garantito dalla Trotta anche nei mesi di stop forzato: «Dopo aver unificato il sistema di pagamento in tutti i dispositivi con l'inserimento del numero di targa, e ritinteggiato ancora una volta gli stalli pesantemente danneggiati dai lavori per la fibra ottica - spiega il responsabile organizzativo Luca Palazzo - stiamo per introdurre la rilevazione digitalizzata della sosta che permetterà di eliminare definitivamente i ticket da esporre nell'abitacolo. I nostri operatori potranno verificare gli utenti in regola scansionando la targa del veicolo con i palmari in dotazione. In caso di irregolarità si accenderà un indicatore di colore rosso e, accertata l'assenza del conducente, si procederà alla sanzione».