Sciopero revocato, 8 contratti a tempo indeterminato in arrivo e nuovo Piano linee operativo dal primo gennaio. Bilancio positivo e inatteso quello scaturito dal tavolo svoltosi ieri a Palazzo Mosti sulla vertenza Trotta Bus. La mediazione del Comune ha conseguito un risultato sul quale avrebbero scommesso in pochi alla vigilia alla luce dei burrascosi rapporti tra azienda e lavoratori. E lo stesso summit risolutivo condotto dal vicesindaco Luigi Ambrosone (presenti l'assessora Felicita Delcogliano e il consigliere Domenico Franzese) non è stato un piano inclinato. Per oltre tre ore il confronto si è sviluppato su posizioni apparentemente inconciliabili ancorché contenute nei toni. Da un lato Cgil, Cisl, Uil e Ugl determinate a non togliere dal tavolo l'arma dello sciopero di quattro ore proclamato per lunedì. Dall'altro il referente della proprietà Livio Trotta che subordinava ogni impegno formale al varo del piano di riassetto per il quale l'azienda attende da mesi il nulla osta municipale. Il cerino è passato dunque nelle mani di Ambrosone che ha spianato la strada all'accordo impegnandosi a far arrivare già nella prossima settimana il via libera.
Sarà il settore Mobilità a licenziare il provvedimento che dal primo gennaio cambierà la mappa dei collegamenti cittadini. Tra le principali novità l'istituzione di una «linea shopping», la numero 5 che collegherà entrambi i centri commerciali da San Vito a via dei Longobardi. Ma nel pacchetto delle innovazioni figura anche un punto chiave per i lavoratori, la trasformazione di unità attualmente part time in full time. Numero che peraltro l'intesa raggiunta ieri farà persino lievitare rispetto a quanto concordato in precedenza: dalle 5 indicate nell'accordo siglato il 9 gennaio si salirà a 8. Rimossa poi la pietra d'inciampo che aveva determinato il precipitare degli eventi fino alla decisione di incrociare le braccia. D'ora in avanti le inidoneità fisiche che dovessero scaturire da visite mediche non determineranno brusche sospensioni dal servizio per i lavoratori. Per i non idonei alla mansione si cercheranno collocazioni di livello paritario o inferiore ma senza privazione dello stipendio come invece avvenuto in due recenti casi poi rientrati. Sintesi commentata con soddisfazione dalle parti: «Dal nostro canto non c'è mai stata ostilità verso i lavoratori e questo accordo non fa che confermarlo» dichiarava al termine Livio Trotta. Ampi sorrisi ma cautela nelle parole dei referenti sindacali che hanno revocato lo sciopero: «Questa intesa ripristina le corrette relazioni industriali interrotte da alcune decisioni - commentano Cosimo Pagliuca e Mario Del Prete per la Uil, Giuseppe Anzalone e Raffaele De Luca della Cgil - Resteremo vigili comunque sull'attuazione di tutti gli impegni». Successo per l'opera di mediazione di Ambrosone cui ha giovato anche la conoscenza diretta del settore: «Pur nella franchezza delle posizioni - dice il vicesindaco - tutte le parti hanno mostrato spirito costruttivo. E quando c'è la volontà i problemi si risolvono».
Benevento: Trotta, piano linee ok
e nuove assunzioni: sciopero revocato
di Paolo Bocchino
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Giovedì 5 Dicembre 2019, 08:34 - Ultimo agg. :
11:44
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