Vigili, bocciata la mobilità:
il Tar impone tre nuove assunzioni

Vigili, bocciata la mobilità: il Tar impone tre nuove assunzioni
di Paolo Bocchino
Sabato 5 Ottobre 2019, 08:27 - Ultimo agg. 12:25
3 Minuti di Lettura
Tre nuovi vigili da assumere con la benedizione del Tar. Si è reso necessario l'ennesimo pronunciamento del tribunale amministrativo per dichiarare definitivamente conclusa la lunga vicenda avviatasi oltre otto anni fa. Al centro della querelle i partecipanti al bando indetto dal Comune di Benevento con bando del 12 aprile 2011 per l'assunzione a tempo indeterminato tramite concorso di due istruttori di vigilanza categoria C1. Prove regolarmente effettuate e graduatoria stilata come da prassi.
 
Ma per anni l'ente ha ritenuto di non dar seguito concreto alla procedura avvalendosi di altri istituti per il reperimento del personale come la mobilità interregionale tra enti. All'ex lazzaretto sono così arrivati operatori dalla Lombardia e da altre realtà italiane, originari della città o della provincia, lasciando in attesa i vincitori del concorso. Dopo una valanga di ricorsi e un primo pronunciamento favorevole del Tar lo scorso ottobre che aveva sospeso la ulteriore procedura di mobilità varata dal Comune in settembre, due giorni fa la pubblicazione del verdetto emesso dalla V sezione del Tar campano che ha posto la pietra tombale sulla vertenza. E nel frattempo, alle due caselle originarie se ne sono aggiunte altre tre resesi disponibili per un totale di 5 assunzioni da effettuare. Due delle quali sono già intervenute dal primo luglio con l'immissione in servizio di Annamaria Altieri e Luca Mortaruolo. Per gli aventi diritto (ne sono rimasti 9) bisognerà attendere il perfezionamento delle pratiche amministrative come spiega il comandante Fioravante Bosco: «Il Tar Campania ha confermato la domanda cautelare a favore degli idonei allorquando il giudice amministrativo aveva già sostenuto che era prioritario scorrere la graduatoria del concorso piuttosto che ricorrere ad altre procedure di mobilità. Ora che la decisione è presa non posso far altro che gioire, atteso che l'importante è assumere le tre ulteriori unità previste nella programmazione delle assunzioni per il 2019. So che è all'esame della giunta la modifica del piano assunzionale, proprio per permettere queste tre assunzioni in luogo delle preventivate procedure di mobilità volontaria. E naturalmente, essendo il Corpo della polizia municipale a corto di personale, non posso che gioirne».

Tribunale diverso ma esito per certi versi analogo su un'altra vicenda legata al reperimento di forze fresche per gli organici di Palazzo Mosti: «Con la sentenza della II sezione penale del Tribunale di Benevento - dice il segretario della Cisl Funzione pubblica Antonio Santacroce - il 26 settembre si è chiusa una vicenda annosa e angosciosa per i partecipanti di vari profili messi a concorso che, pur risultando idonei, non vedevano pubblicata la graduatoria. Tale omissione del Comune è proseguita anche quando il Tribunale escludeva i concorsi di geometra, vigili urbani, funzionario amministrativo contabile e di dirigente dal dibattimento penale. La documentazione, rimasta per anni sequestrata e mai ritirata dal Comune, ha innescato diffide e contenziosi. Inadempimenti che sono della precedente amministrazione limitatasi a dire che i documenti erano stati sequestrati. Pertanto cogliamo con favore la disposizione del pm Flavia Felaco che, dando riscontro alla richiesta del Comune, ha autorizzato, in seguito alla chiusura del procedimento, il ritiro di tutti i documenti originali dei concorsi non oggetto del dibattimento. Ora il Comune ha l'opportunità a costo zero e nell'immediatezza di dare seguito alle autorizzazioni ministeriali sopperendo alle carenze di personale con un notevole risparmio, ma soprattutto ridando fiducia e giustizia alle legittime aspettative dei vincitori dei concorsi».
© RIPRODUZIONE RISERVATA