Costa più qui che in tangenziale o in autostrada. A giudicare dai dati diffusi dal Codacons è in provincia che il prezzo di benzina e gasolio è più alto di tutta la regione Campania: ad Ariano Irpino 2,372 e 2,402 euro vengono richiesti per ogni litro di «oro nero» servito alla pompa. Ma, a Grottaminarda, non lontano, si raggiungono i 2,379 euro e i 2,389 euro. E, ad Arpaise, nel Sannio, si arriva a 2,432 euro e 2,699, mentre a Teano va la maglia nera per la zona di Caserta: 2,311 e 2,398 euro, e a Palinuro, comune di Centola nel Salernitano, la cifra si attesta a 2,299 e 2,386 euro.
La classifica stilata dall'associazione dei consumatori si basa sui dati relativi al carburante comunicati dagli stessi gestori, con indicazione della data, al ministero delle Imprese e del Made in Italy. E il centro irpino compare così tra quelli con le tariffe più alte a livello nazionale, dopo l'area di servizio sulla A14 in Emilia Romagna, dove la spesa per benzina e gasolio è, rispettivamente, di 2,444 e 2,531 euro al litro. Ma meno che in tangenziale di Napoli, che si "ferma" a 2,336 e 2,423 euro a litro nella mappa elaborata usando le informazioni pubblicate sulla pagina 'Osservaprezzi carburanti' dello stesso dicastero.