Cadono calcinacci alla San Filippo verifiche, aree off limits e polemiche

Per una massiccia infiltrazione di acqua piovana è stato necessario chiudere parte dell'ingresso

Le verifiche davanti alla scuola
Le verifiche davanti alla scuola
di Giuseppe Di Martino
Martedì 24 Gennaio 2023, 09:59
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Brutta sorpresa per genitori e alunni della scuola primaria e dell'infanzia San Filippo di Benevento, che ha dovuto fare i conti con i danni causati da forti piogge e violente raffiche di vento durante l'ultima ondata di maltempo. Ieri mattina, su richiesta della dirigente dell'istituto di via Port'Arsa, i vigili del fuoco sono intervenuti per la caduta di calcinacci all'esterno del plesso, in una zona destinata al passaggio dei carrellati della mensa.

«Dopo le continue allerte meteo e le piogge incessanti degli ultimi giorni spiega la dirigente Marina Mupo abbiamo preso atto di questa situazione e abbiamo richiesto l'intervento dei pompieri prima che potesse accadere qualcosa di brutto. Fortunatamente i bambini stanno bene ma bisogna tenere sempre alta l'attenzione sulle strutture scolastiche cittadine». Le verifiche dei caschi rossi avrebbero inoltre rilevato altre criticità all'altezza dell'ingresso principale dell'edificio. Qui, infatti, a causa di una massiccia infiltrazione di acqua piovana, è stato necessario chiudere parte dell'ingresso stesso e alcune aree attigue.

Le lezioni nell'istituto, che ospita 7 sezioni di scuola dell'infanzia e 17 classi di scuola primaria per un totale di circa 320 alunni, non sono mai state interrotte e il crollo dei calcinacci per fortuna non ha arrecato danni agli alunni. Ma a dover fare i conti con le conseguenze di acquazzoni e temperature sempre più rigide, sono studenti e genitori, che vivono quotidianamente disagi e preoccupazioni.

«I bambini per fortuna non si sono nemmeno accorti di quello che stava accadendo spiega la rappresentante dei genitori Tiziana Iannelli sono rimasti in classe perché i calcinacci sono caduti fuori, in un angolo dove non passa nessuno. Però prosegue al netto della gravità della cosa, attendiamo da mesi una dettagliata relazione delle criticità della scuola, che non è mai uscita fuori. Sicuramente saremmo più tranquilli se si agisse rapidamente evitando altri crolli. La vera domanda che ci facciamo come genitori è cosa è stato fatto ad oggi per mettere in sicurezza le scuole».

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Nel corso di una giornata complicata per quanto attiene il capitolo edilizia scolastica e sicurezza nelle scuole, la notizia del crollo dei calcinacci ha fatto il giro dei social, tra allarmismo e indignazione generale. «Sono anni che si fanno segnalazioni sulla San Filippo. E non avevano chiuso un giorno in più per i controlli?» scrive la consigliera di Civico22, Giovanna Megna.


«Monitoriamo la situazione dell'edilizia scolastica adottando tutte le misure necessarie per non interferire con il prosieguo dell'attività didattica replica l'assessore ai lavori pubblici Mario Pasquariello . Forniamo anche qualche elemento di verità che rassicuri la cittadinanza conclude - l'amministrazione ha ottenuto 25 milioni di finanziamenti che interessano 9 plessi, un risultato che migliorerà il patrimonio scolastico, senza sacrificare il lavoro degli insegnanti e l'equilibrio psicofisico dei bambini».
 

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